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Hollande corteggia i big del tech. Colazione all'Eliseo con Google
Trenta selezionatissimi invitati all'Eliseo. Per riallacciare i rapporti con il mondo del tech dopo le tensioni degli ultimi mesi
Una colazione all'Eliseo per mangiare un croissant e stemperare le tensioni. Il presidente francese Francois Hollande ha invitato alcuni dei più importanti esponenti del tech mondiale nella sua dimora.
Tra di loro ci sono Eric Schmidt, presidente di Alphabet (la holding cui fa capo Google), John Chambers, presidente ed ex ceo di Cisco e altri 38 selezionatissimi ospiti. Come David Marcus, braccio destro di Mark Zuckerberg e gran capo di Messenger, David Kenny, capo del Watson programme di IBM, Yuanqing Yand, ceo di Lenovo, e Michael Evans, presidente del Alibaba. MA ci saranno anche i vertici di alcune grandi imprese francesi, come Bernard Arnault (ceo di LVMH) e Sébastien Bazin (ceo di Accor).
L'occasione è ghiotta. In molti si trovano in questi giorni a Parigi per Viva Technology, un appuntamento che vuole mettere in connessione startup e investitori. Ma l'appuntamento serve proprio a stringere i rapporti con un mondo con il quale la Francia ha avuto degli screzi. Da una parte, infatti, Parigi vuole imporsi come hub europeo per le startup (e per questo ha bisogno di attirare capitali). Dall'altra vive con Google un momento delicato, dopo la massiccia inchiesta e le perquisizioni nella sede francese di Big G. Ecco perché la presenza di Schmidt all'Eliseo è così importante.