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Huawei apre a Roma il suo centro per la Cyber Security Transparency
Il centro integra la strategia di Huawei, unica azienda al mondo ad aprire il suo intero portafoglio di brevetti attraverso il codice sorgente
Il Cyber Security Transparency Centre di Roma si concentra su due aree principali:
- Condivisione delle conoscenze
Il Centro illustra le pratiche di sicurezza informatica end-to-end di Huawei per la sicurezza e la privacy; dalle strategie e la catena di fornitura alla ricerca e sviluppo, ai prodotti e le soluzioni. Darà ai clienti l'opportunità di sperimentare le tendenze in materia di innovazione, i casi d'uso delle tecnologie emergenti (settori verticali 5G, informatica quantistica, AI, IoT) e le relative sfide di cybersecurity.
Offre l’opportunità di collaborare a un modello a livello di settore basato sui principi di affidabilità e difesa scrupolosa, per sviluppare programmi di sicurezza informatica al fine di prevenire, rilevare e reagire in modo proattivo alle minacce.
Il nuovo Centro fornisce inoltre una struttura per svolgere workshop, corsi di formazione ed eventi in collaborazione con la comunità e il settore italiano della sicurezza informatica.
- Verifica e test
Il Centro è aperto a clienti e enti di certificazione di terze parti indipendenti. Saranno invitati a eseguire test e verifiche di sicurezza equi, oggettivi e indipendenti, secondo gli standard e le migliori pratiche di sicurezza informatica riconosciute dal settore. La nuova struttura è dotata di ambienti per eseguire test dedicati, che forniscono prodotti Huawei, software, documentazione tecnica, strumenti di test e il supporto tecnico necessario. Per i clienti Huawei sarà possibile eseguire ulteriori verifiche come la revisione del codice sorgente e il controllo del design hardware.
Luigi De Vecchis ha dichiarato: "La sicurezza dei dati sensibili e la resilienza alla violazione delle reti è parte integrante degli impegni di Huawei. Gli investimenti dedicati ne sono la testimonianza più evidente. La digitalizzazione dell’economia e le tecnologie che la favoriscono quali AI, il largo impiego di IoT, Cloud, Realtà Virtuale e non da ultimo l’Edge Computing, rappresentano da una parte una grossa opportunità per la crescita dell’economia e dall’altra espongono ad alto rischio le infrastrutture sensibili del Paese. In queste situazioni non si può parlare di sicurezza senza un sano approccio basato sul rigore scientifico, fornendo evidenze e prove concrete, e non su speculazioni infondate.
Il problema va affrontato congiuntamente, operatori, vendor e istituzioni; non si possono trascurare fatti come l’impegno della GSMA con 3GPP e Nesas sulla sicurezza delle reti e sui test effettuati ai fornitori di tecnologia delle telecomunicazioni. Il nostro Cyber Security Transparency Centre fa parte della strategia che seguiamo da molti anni e oggi, con l’inaugurazione di questo Centro, puntiamo a fornire un ambiente costruttivo dove dimostrare la nostra apertura, spirito di collaborazione e trasparenza, contribuendo a costruire un'Italia digitale e sicura insieme ai nostri clienti e partner".