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Huawei apre nuovi uffici a Roma. E anche il Portogallo gli apre le porte
L’azienda ha aperto anche le porte del suo nuovo Innovation Experience and Competence Center
Huawei ha inaugurato oggi la nuova sede di Roma, in via Laurentina. Al taglio del nastro erano presenti Virginia Raggi, Sindaca di Roma, Li Junhua, Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Roberto Sorrenti, Direttore Digital University ELIS-Politecnico di Milano, e Thomas Miao, CEO di Huawei Italia.
L’inaugurazione avviene nel corso del quindicesimo anno di presenza di Huawei in Italia ed è solo l’ultima delle importanti tappe che hanno visto l’azienda operare come soggetto attivo dell’innovazione nel Paese: nel 2008 Huawei ha inaugurato il centro di competenza di ricerca e sviluppo dedicato alle tecnologie microwave e alle alte frequenze, diventato poi centro globale nel 2011; nel 2016 è stata la volta del Joint Innovation Center dedicato alle smart city, realizzato in collaborazione con la Regione Sardegna; nel 2019 è stato inaugurato lo smart office e l’Innovation, Experience and Competence Center di Milano ed è prossima l’inaugurazione di un secondo centro globale di ricerca e sviluppo dedicato al design. A questi si aggiungono i numerosi centri di innovazione congiunta aperti insieme ai maggiori operatori di telecomunicazioni.
“L’inaugurazione di una nuova sede risponde alla volontà di aprire le porte a operatori e aziende pubbliche e private per conoscere e toccare con mano le innovazioni e le soluzioni ICT con cui ci proponiamo di contribuire a creare una smart nation, incentrata sulle persone, intelligente, equilibrata e sicura” ha dichiarato Thomas Miao. “All’interno dei nuovi uffici di Roma, il nostro Innovation Experience and Competence Center vuole essere una infrastruttura a disposizione di imprese, start-up e PA e rappresentare un esempio di collaborazione con l’intero ecosistema del Paese, all’insegna dell’apertura e della trasparenza.” ha concluso Miao.
Nel suo intervento la Sindaca di Roma Virginia Raggi ha sottolineato che l’apertura dei nuovi uffici di Huawei nella capitale dimostra che Roma è in grado di attrarre le aziende globali come Huawei che contribuiscono a creare nuovi posti di lavoro qualificati e rendono il territorio all'avanguardia nello sviluppo tecnologico, un fattore cruciale per il futuro del nostro Paese.
L'ambasciatore LI Junhua ha sottolineato che la globalizzazione ha rimodellato il nostro mondo e che nessun Paese può svilupparsi da solo. L'isolamento e l'unilateralismo non produrranno alcun successo mentre cooperazione e multilateralismo sono l'unica soluzione vincente per tutti. Il Presidente Xi Jinping ha affermato in numerose occasioni che la politica di riforma della Cina resterà invariata e che le porte della Cina saranno sempre più aperte. Lo sviluppo cinese è strettamente legato al mondo esterno e la Cina è più che disposta e pronta a condividere i benefici della sua crescita con tutti i partner. Il governo cinese incoraggia e sostiene tutti i settori di attività a collaborare con le loro controparti italiane e a generare più risultati per i nostri due popoli. “Huawei, con le sue capacità di ricerca e sviluppo e di produzione, è una delle aziende leader a livello mondiale nello sviluppo della tecnologia 5G. I dati degli ultimi 15 anni hanno dimostrato che Huawei si è sempre impegnata a massimizzare la localizzazione nelle sue attività commerciali e ha costruito un ecosistema industriale con partner locali. Non esagero dunque affermando che Huawei era, è e sarà il partner migliore dell’Italia per promuovere e attuare strategie per l’economia digitale e le Smart City”.
L’Innovation Experience and Center
Nell’area espositiva dell’Innovation Center è possibile sperimentare concretamente la visione tecnologica di Huawei: portare il digitale a ogni persona, casa e organizzazione per un mondo più intelligente e connesso. L’Innovation Center è aperto ai partner e alle start-up per studiare congiuntamente soluzioni che poi verranno lanciate sul mercato.
Nell’area Smart City si possono toccare con mano le soluzioni Huawei per i mercati verticali come quelle in uso a Cagliari, grazie all’IOC - Intelligence Operation Center - sviluppato presso il Joint Innovation Center di Pula (CA), frutto dell'accordo tra la Regione Sardegna, CRS4 e Huawei per la ricerca sulle smart city.
Si spazia dalla gestione in tempo reale del traffico alla ottimizzazione dei trasporti, il monitoraggio climatico-ambientale, dai parcheggi che “curano” le esigenze dei disabili alla sicurezza nei luoghi affollati, la gestione di incidenti e catastrofi naturali, l’assistenza sanitaria pubblica, la gestione smart dell’energia e la raccolta intelligente dei rifiuti. Tutte soluzioni che si traducono in una migliore qualità di vita e una migliore gestione delle risorse pubbliche.
Nell’area dedicata al 5G la nuova tecnologia viene declinata in diversi settori: sono presentati alcuni use case ed è possibile osservare l’applicazione di soluzioni in ambito home broadband wireless, B2C con video 8K, esempi di Realtà Aumentata e Realtà Virtuale.
E’ stata inoltre presentata in occasione dell’evento una demo live della tecnologia FWA (Fixed Wireless Access) 5G con modem per utilizzo in ambienti outdoor, quali quelli rurali, tipicamente dove la fibra è scarsa o inesistente. Il collegamento ha permesso di sperimentare la trasmissione di video 8K su smart TV ad altissima velocità grazie alla rete 5G.
Uffici smart e sostenibili
Il focus dell’azienda sulla tecnologia smart, si rispecchia anche negli ambienti di lavoro, improntati al concetto di smart office. Arredi di design trasformabili facilitano la condivisione fisica e il lavoro di team mentre strumentazioni altamente tecnologiche migliorano la collaborazione digitale; uffici e sale riunioni sono ad esempio dotate di monitor che fungono sia da apparati di video conference che da lavagne scrivibili dalle quali inviare i contenuti ai partecipanti. Il benessere dei dipendenti è inoltre oggetto di un’attenzione specifica, sia per quanto riguarda le postazioni di lavoro sia per le aree ristoro.
Gli uffici di Huawei a Roma sono di proprietà di un Fondo riservato a investitori istituzionali gestito da DeA Capital Real Estate SGR S.p.A., la più importante società di gestione del risparmio in Italia specializzata in fondi di investimento immobiliari.
Portogallo annuncia prima città 5G con Huawei
Nel frattempo Huawei si fa strada anche in altri paesi europei. L'operatore portoghese di telecomunicazioni NOS ha annunciato di aver coperto interamente con il segnale 5G la città di Matosinhos in partnership con il gigante tecnologico cinese Huawei, rendendo il centro del distretto settentrionale di Porto "la prima" citta' mobile di quinta generazione in Portogallo. "La rete NOS 5G è pienamente operativa e testata dall'autorità locale, dalle aziende e dai centri di ricerca per lo sviluppo di casi d'uso potenziati su questa tecnologia", ha detto in una nota Miguel Almeida, amministratore delegato di NOS, secondo l'agenzia di stampa portoghese Lusa, aggiungendo che la copertura 5G è stata realizzata "in partnership con Huawei. "Fornendo a Matosinhos una rete 5G, NOS e' all'avanguardia nell'implementazione di questa nuova tecnologia e nell'assumere un ruolo guida nell'innovazione associata alle città intelligenti e allo sviluppo delle società 5.0", ha detto. A partire da oggi, "NOS ha un vero 'laboratorio' dove sperimentera' soluzioni e servizi 5G per il mercato residenziale e commerciale, cosi' come per i comuni e le istituzioni", ha aggiunto ancora Almeida, secondo il quale "rendere Matosinhos la prima citta' nazionale con una rete 5G operativa al 100 percento e' una pietra miliare nella storia delle telecomunicazioni in Portogallo". La rete 5G di NOS a Matosinhos, si precisa nella nota, utilizza la banda di spettro da 3,5 gigahertz (GHz) richiesta dall'Autorità Nazionale delle Comunicazioni (Anacom) per i test, con una rete di circa 20 stazioni radio.