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Il futuro di Mentana: Chicco in scadenza a La7 s'offre a Discovery
Cairo temporeggia e il 2024 è un anno spartiacque per il direttore de La7
Enrico Mentana in scadenza a La7, quale futuro?
“Non ho difficoltà a dire che il mio contratto scade il 31 dicembre del 2024. Quindici giorni dopo compio 70 anni, cosa mi metto a fare?”, le parole di Enrico Mentana affidate qualche giorno fa a La Stampa sono state lette dagli addetti ai lavori come un messaggio lanciato al suo editore Urbano Cairo che evidentemente non ha ancora sciolto la riserva su un eventuale rinnovo. "Lavorerei molto volentieri in una rete televisiva con Amadeus", aveva detto. S'offre? Può darsi.
Dopo 44 anni di onorato servizio, gli ultimi 14 alla direzione de La7, la fine del 2024 rappresenta uno spartiacque per Chicco. Quale sarà il futuro di Mentana dopo quella data? Difficile pensare che sia lontano dalla tv. Chi lo conosce bene lo descrive come un uomo dal grande ego e il piccolo schermo è uno strumento che quotidianamente lo alimenta.
Soprattutto se si tiene conto della grande passione giornalistica che caratterizza Mentana. Preparato su tutti i temi chiave. Dalla politica estera alla finanza, Mentana è sempre a suo agio. Il suo tg raccontato dal taglio sempre acuto informa ogni sera milioni di italiani. Da qualche giorno rinnovato, con una trovata che ha eliminato il sommario introduttivo.
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Ma “cosa mi metto a fare?”, si chiedeva, appunto. Le opportunità non mancano. La campagna acquisti di Warner Bros Discovery (Canale Nove) ha scosso la tv italiana. Dopo Fabio Fazio e Amadeus, Mentana rappresenterebbe quella ciliegina che i vertici dell’emittente americana vogliono apporre sulla torta. Anche per completare il progetto di un terzo polo in grado di competere con i grandi gruppi televisivi, Rai e Mediaset, e superare La7.
Dal quartier generale di Warner Bros Discovery, come è in grado di scrivere affaritaliani.it, è trapelata la smentita di rito: niente striscia informativa nel palinsesto, se non qualche pillola, come già accade. Nel breve periodo (prossima stagione autunnale) le indiscrezioni fanno pensare a una squadra per lo più già fatta, con una strategia votata a programmi di entertainment più che all'approfondimento politico (talk show) e all'infomazione completa. Sul medio-lungo più facile che si realizzi.
Le energie comunque al Direttore non mancano. “Lavora 18 ore al giorno”, dicono dal suo staff ad affaritaliani.it. E non si fa fatica a crederlo. Di recente ha dato vita al periodico economico “Eco”, affidando la direzione a Tito Boeri, dopo aver fatto vedere la luce a “Domino”, mensile geopolitico curato da Dario Fabbri, e a “Open”, sito diretto dal navigato Franco Bechis.
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“Mentana ha già il cartellino con la scritta ‘scontato del 20%', è già in partenza. Appena si comprano l'informazione hanno fatto già il terzo polo: Rai1, Canale 5 e il Nove", ha scherzato Fiorello qualche settimana fa.
Intanto Mentana ha nel mirino le elezioni europee. Sarà l’ultima maratona in tv? Chi lo sa. Di certo le maratone a casa sono già finite da tempo, come ha confermato simpaticamente la compagna Francesca Fagnani a Lucianina Littizzetto, proprio su Canale Nove. “Facciamo i pigiama party”, ha tagliato corto la conduttrice di Belve alla domanda provocatoria se le maratone, Mentana, le facesse anche sotto le lenzuola…