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Intelligenza artificiale a supporto del pianeta. Ecco come
Dall'assistenza sanitaria alla protezione delle foreste pluviali e della fauna selvatica
L'Intelligenza artificiale (IA) per molti versi rimane ancora un territorio inesplorato. La disciplina semplicisticamente può essere definita come l’abilità di un sistema tecnologico di risolvere problemi o svolgere compiti, attività, ecc. e le applicazioni alle quali si presta all'interno delle nostre vite, nelle sue varie sfacettature, sono numerose e abbracciano gli ambiti più svariati, da agricoltura e ambiente a sanità e istruzione. Vediamo nel dettaglio quali sussidi può offrire e offre al pianeta.
Un sostegno per l'assistenza sanitaria
Diagnosi assistita per il Covid-19
Attraverso le tecnologie IA, come la visione artificiale e la diagnostica per immagini, i terapeuti possono ottenere automaticamente, rapidamente e correttamente i risultati della quantificazione della tomografia computerizzata (TAC), ovviando alla carenza di radiologi esperti per individuare e gestire con efficacia il Covid-19. La combinazione della valutazione medica e dell’Ai, risulta circa 12 volte più veloce e accurata della sola valutazione manuale, migliorando notevolmente l'efficienza della diagnosi.
Attraverso la visione artificiale e le tecnologie di analisi della diagnostica per immagini è possibile analizzare e definire il consolidamento polmonare ed effettuare valutazioni quantitative attraverso TAC sui polmoni dei pazienti. Huawei Cloud a tal proposito offre un servizio che combina informazioni cliniche e risultati di laboratorio per aiutare i medici a distinguere più accuratamente tra le fasi iniziali, avanzate e gravi di Covid, facilitando lo screening precoce, la prevenzione e il monitoraggio. Per i casi confermati negli ospedali, il servizio di diagnostica per immagini assistita dall’Ai può eseguire in breve tempo la registrazione e l'analisi quantitativa sui dati dinamici in 4D di molti controlli effettuati, aiutando i medici a valutare efficacemente l’evoluzione delle condizioni dei pazienti e gli effetti dei medicinali.
Secondo l'analisi di centinaia di casi di pazienti affetti dal virus e altrettanti casi di persone sane, il servizio di diagnosi quantitativa supportato dall'Ai di Huawei Cloud ha implementato il coefficiente DICE, ovvero le sovrapposizioni tra le lesioni previste e le lesioni effettive, e il valore AVD, ovvero le differenze di volume tra le lesioni previste e le lesioni effettive. I risultati sono in gran parte coerenti con le raffigurazioni manuali realizzate dai medici. Di recente Huawei Cloud inoltre ha già collaborato con vari settori per realizzare progetti di ricerca scientifica basati sull'Intelligenza Artificiale per la cura del Covid, rendendo poi disponibili i risultati di molte delle sue ricerche e innovazioni in capo scientifico.
Fermare la cecità
L'intelligenza artificiale può offrire un supporto anche per sopperire alla mancanza di oculisti e alla difficoltà nella diagnosi di malattie degli occhi nei bambini. L'istituto di ricerca medica spagnolo, IIS Aragon, e la startup DIVE Medical hanno sviluppato un dispositivo per un esame visivo integrale (DIVE). DIVE è progettato per fornire test di funzionalità visiva automatici, veloci e accurati per bambini e neonati di età inferiore a sei mesi. All'inizio del 2019, Huawei ha collaborato con IIS Aragon e DIVE Medical per lanciare insieme il progetto TrackAI. Utilizza i dispositivi intelligenti Huawei e l'intelligenza artificiale per aiutare i bambini che soffrono di malattie degli occhi. Il sistema di rilevamento è costituito dal dispositivo DIVE, uno smartphone Huawei P30 e un tablet Huawei MateBook E. Il sistema può visualizzare stimoli visivi sullo schermo e monitorare la concentrazione del bambino con l'eye tracker. Può anche apprendere le differenze tra i bambini con e senza malattie degli occhi. L'utilizzo dell'IA per giudicare i risultati rende più facile per gli oftalmologi pediatrici non specialisti interpretare le valutazioni visive e identificare quali bambini hanno disabilità visive. Già un certo numero di istituti medici in Cina, Spagna, Vietnam, Messico e Russia hanno iniziato a raccogliere i dati necessari per addestrare l'algoritmo di intelligenza artificiale, raccogliendo dati sullo sguardo di oltre 2.000 bambini ipovedenti finora.
IA per l'nclusione digitale
Le tecnologie digitali apriranno un nuovo capitolo per servizi sanitari più convenienti, inclusivi e accessibili che consentano alle persone di prevenire, rilevare e persino risolvere tempestivamente i problemi di salute. La parità di accesso a un'assistenza sanitaria di alta qualità rende le risorse mediche più disponibili e consente alle persone di vivere una vita più sana.
StorySign per i bambini sordi
Con l'aiuto dell'intelligenza artificiale è possibile tradurre libri popolari per bambini nel linguaggio dei segni. Ci sono 32 milioni di bambini sordi nel mondo, molti dei quali hanno difficoltà a leggere, in quanto non imparano a leggere foneticamente, e ai quali potrebbe essere d'aiuto StorySign. Concentrandosi sul sostegno alle famiglie con bambini sordi fino a 6 anni, StorySign utilizza un'innovativa tecnologia di intelligenza artificiale mobile per tradurre i libri nel linguaggio dei segni attraverso l'avatar di firma Star.
Attraverso le tecnologie di riconoscimento e sintesi vocale è possibile fornire un'accurata conversione da voce a testo e da testo a voce. Ne sono un esempio i video online diventati un mezzo importante per l'apprendimento e l'intrattenimento e per alcuni il mezzo principale. Con Huawei Cloud si possono generare i sottotitoli per i video riprodotti sui telefoni cellulari, dando accesso a una gamma completa di contenuti per i non udenti. E-times Digital Technology ha anche creato un hub online per la lingua dei segni, reclutando insegnanti di lingua dei segni e volontari per aiutare le persone sorde a comunicare in situazioni più difficili: parlare con medici, consulenze legali o finestre di servizio. Il servizio fornisce servizi di interpretazione dei segni faccia a faccia tramite videoconferenza remota quando la traduzione automatica non è sufficiente. Da ottobre 2020, più di 10.000 persone utilizzano l'app per l'udito senza problemi.
PocketVision per gli ipovedenti
Ci sono molte persone ipovedenti che potrebbero essere in grado di vedere solo pochi colori, come il nero, il bianco, il giallo o le sfumature di grigio, cosa che può disturbare notevolmente il loro lavoro e la loro vita. Potrebbero avere anche difficoltà nella lettura senza il supporto di ausili visivi. Ma tali dispositivi spesso sono incredibilmente costosi. In risposta a questo problema Huawei ha ideato PocketVision, un'app di assistenza visiva che permette agli utenti di scegliere tra sei modalità di lettura e utilizzare la funzione di trasmissione di testo.
Salvare le foreste pluviali 'ascoltando': dalla Costa Rica al Palawan
Se utilizzata correttamente e in modo intelligente la tecnologia può essere uno strumento per rispondere alle crisi ambientali e raggiungere uno sviluppo sostenibile. "La tecnologia digitale può aiutare a preservare la natura in maniera più efficiente e a comprenderla più facilmente", dal monitoraggio delle risorse naturali all'adozione di misure per evitarne l'esaurimento, alla protezione delle specie minacciate di estinzione, alla prevenzione dei disastri naturali.
Una piccola Ong californiana utilizza per esempio l'intelligenza artificiale del cloud per proteggere gli ecosistemi della foresta pluviale in 10 paesi in tutto il mondo. Dal Costa Rica alle Filippine, Rainforest Connection (RFCx), un'organizzazione senza scopo di lucro per la protezione della foresta pluviale, utilizza le tecnologie innovative di Huawei e telefoni riciclati per proteggere le foreste pluviali. Questi telefoni sono stati trasformati in dispositivi a energia solare chiamati "Guardiani" installati nelle foreste pluviali, per rilevare i rumori delle motoseghe e dei camion utilizzati per il disboscamento illegale, aumentando notevolmente l'efficienza delle guardie forestali. I tutori registrano i suoni e li caricano sul cloud. I dati vengono analizzati per assistere gli sforzi di conservazione nelle foreste pluviali e proteggere le foreste pluviali e i loro animali dal disboscamento illegale e dai bracconieri. Nell'agosto 2020 i Guardians erano stati schierati in più di 14 paesi, proteggendo oltre 3.300 km2 di foreste pluviali.
La foresta pluviale della penisola di Osa ospita una vasta gamma di animali e piante. Tuttavia, come per molti altri ecosistemi della foresta pluviale, il disboscamento illegale, il bracconaggio e gli sforzi di conservazione insufficienti rappresentano una minaccia per la sua esistenza. Le foreste pluviali del mondo potrebbero scomparire in soli 40 anni se le tendenze attuali continueranno. Il disboscamento illegale rappresenta il 90% di tutta la deforestazione, che a sua volta distrugge gli habitat di flora e fauna e porta le specie all'estinzione. Questo è il destino che attende le scimmie ragno nella penisola di Osa. Essendo una specie chiave di volta che disperde i semi di varie piante, sono essenziali per il benessere dell'ecosistema della foresta. Ma ogni anno il loro numero continua a diminuire.
Il team è riuscito a ridurre la finestra di rilevamento da un secondo a mezzo secondo, ha aumentato il dominio della frequenza da 40 dimensioni a 96 dimensioni. I conservazionisti adesso sono in grado di ascoltare tra gli alberi e rilevare questa specie sfuggente e il disboscamento illegale che minaccia la loro esistenza.
Anche Palawan, l '“ultima frontiera ecologica” nelle Filippine, diventato l'undicesimo ecosistema, è protetta dai Rainforest Guardians. Un progetto di protezione avviato dal Dipartimento dell'Ambiente e delle Risorse Naturali, e dall'operatore mobile e wireless di PLDT Smart Communications, Rainforest Connection (RFCx) e Huawei.
Come proteggere i grandi felini della natura
Huawei con la Beijing Normal University e la World Conservation Union costruirà un sistema di sorveglianza integrato per il Northeast Tiger e il Leopard National Park. Nel dicembre 2019, la National Forestry and Grassland Administration ha testato il sistema su 5.000 km2 del parco. Quarantadue stazioni base LTE e più di 3.000 terminali di monitoraggio hanno osservato un'area del confine tra Cina e Russia che si estende per circa 200 km, il luogo in cui i felini sono più attivi. La rete ha monitorato i loro movimenti e gli habitat, nonché lo stato generale dell'ecosistema. Sulla base di questa rete, le immagini delle telecamere a infrarossi possono essere trasmesse in tempo reale e le guardie forestali possono effettuare videochiamate, consentendo anche aggiornamenti in tempo reale. È possibile eseguire un'analisi intelligente delle immagini video per identificare rapidamente tigri, leopardi e altri animali selvatici. Ogni anno, attraverso le riprese delle telecamere, gli ambientalisti scoprono numerose cucciolate nelle popolazioni di tigri e leopardi del nord-est della Cina, dando speranza a coloro che lavorano per proteggere il futuro di questi maestosi animali. Alla fine del 2020 il sistema coprirà il parco. Con i terminali di monitoraggio, la conservazione è diventata intelligente, efficiente e accurata.
La riduzione delle emissioni di anidride carbonica
Queste tecnologie possono essere utilizzate per far fronte all'aumento del consumo energetico e ridurre al minimo la nostra impronta di carbonio. Nel novembre 2019, il data center China Mobile Zhongwei a Ningxia, un data center ad alta efficienza energetica alimentato da intelligenza artificiale, ha annunciato le innovazioni che stava utilizzando per il risparmio energetico. Questo data center è un'innovazione congiunta tra China Mobile e Huawei. Utilizzando iCooling @ AI, ha utilizzato il 3,2% di energia in meno nei test sul campo durante la prima fase del 100% di free cooling in inverno con un basso tasso di carico. Grazie all'aumento dei carichi, alla commutazione della modalità di raffreddamento e all'apprendimento avanzato dell'IA, questo data center dovrebbe risparmiare 6 milioni di kWh di elettricità all'anno, equivalenti a una riduzione delle emissioni di CO2 di 3.000 tonnellate.
Il miglioramento della qualità delle miscele di spezie
I prodotti agricoli variano notevolmente in termini di qualità a seconda di dove e quando sono stati coltivati. Ciò rappresenta una sfida per le aziende di trasformazione alimentare nel segmento premium del mercato. Il produttore di spezie malese Hexa Food ha sviluppato un'IA che separa accuratamente i peperoncini buoni da quelli cattivi. Il team IT di Hexa ha costruito la sua intelligenza artificiale con l'aiuto di Huawei Cloud Model Arts con Atlas 500 distribuito all'edge. Le tecnologie di riconoscimento delle immagini di Atlas 500 possono identificare rapidamente e accuratamente la qualità del peperoncino, distinguendo il buono dal cattivo e migliorando l'efficienza della produzione e la qualità delle miscele di spezie. La tecnologia intuitiva consente agli utenti senza esperienza nella codifica di creare il proprio sistema di intelligenza artificiale in appena due settimane.