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Lele Mora: "Dirigerò l'Unità". Ma l'editore è pronto a querelarlo: "Falso"

Lele Mora ha dichiarato che diventerà nuovo direttore de l'Unità. Dura replica dell'editore Piesse: "Notizia falsa, abbiamo dato mandato ai nostri legali"

Lele Mora: "Dirigerò l'Unità". Ma l'editore è pronto a querelarlo

Lele Mora direttore de l'Unità? A dare per sicura la cosa è stato ieri sera il diretto interessato nel corso della puntata di "Stasera Italia", su Retequattro. Ma la Piesse, società editrice de l'Unità, smentisce con forza e annuncia querele. "

"Ci sono degli investitori stranieri, non europei, non italiani, che credono nella mia persona - ha dichiarato ieri l'ex procuratore dei vip - . “L’Unità” è già stata comprata da due gruppi di “Signori” che hanno abbastanza soldi e hanno un buon investimento da fare: uno dei due è un mio amico e mi ha chiesto se volevo dirigere il giornale. È già fatta, partiremo subito con un giornale online".

Dura la nota di Piesse, che "ribadisce ancora una volta in maniera chiara e ferma che non c'e' stato alcun tipo di incontro né è stata presentata alcuna proposta di acquisto da parte del signor Lele Mora e di RetewebItalia nei confronti del nostro giornale. L'Unità srl, di cui è proprietaria al 100% la Piesse (Pessina e Stefanelli) ha dato mandato ai suoi legali di perseguire il sig. Mora e quei media che continueranno a riportare questa notizia falsa. Il sig. Mora - aggiunge la societa' editrice - non e' il direttore de l'Unita', né la societa' editrice del giornale é stata acquistata da parte dei suoi amici imprenditori. Le affermazioni ribadite ieri sera nel corso di una trasmissione televisiva sono pertanto false e destituite di ogni fondamento. Unità srl ha il dovere di difendere la storia de l'Unità, la sua gloriosa testata e, soprattutto i suoi lavoratori con le loro famiglie, che non devono subire l'umiliazione di vedere uno dei tanti rider e speculatori farsi pubblicita' in questo modo disdicevole. Lavoratori a cui dovrebbe andare il massimo rispetto da parte di tutti, visto che sono impegnati in questi giorni in una delicata vertenza sindacale in vista della riorganizzazione del giornale".