Marchionne in crisi. Reputazione online: chi sale e chi scende
Sergio Marchionne resta in cima alla classifica dei manager con la migliore reputazione online. Eppur perde (unico nella top 5) qualche colpo. Secondo Reputation Manager, nel periodo gennaio-febbraio il ceo di Fca ha ceduto due punti e si è fermato a 73,6 su 100. Posizioni invariate sul podio, con Francesco Starace (Enel) secondo a 60,9 punti (+3) e John Elkann terzo con con 57,1 punti (+1,5).
Marchionne conquista la vetta anche nella graduatoria dei più citati, grazie a 46.390 mentions (+2,8%). A seguire Urbano Cairo (10.094 9.856, +2,4%), John Elkann (7.300, +3%) e Diego Della Valle (6.381, +0,8%). I meno citati sono invece Carlo Cimbri (504, +1%) e Massimo Tononi (306, +0,3%).
Chi sale - Il balzo più significativo è quello di Remo Ruffini, grazie agli ottimi risultati in borsa ottenuti dal titolo Moncler. Ruffini guadagna 4 punti e altrettante posizioni, entra nella top ten e totalizza 48, 9 punti. Quattro punti in più anche per Mario Moretti (Finmeccanica), che avanza di un gradino e si piazza nono. Scala due posizioni anche Claudio Descalzi (Eni), quinto. Segno più anche per Francesco Storace.
Chi scende – Marchionne conserva la vetta con un vantaggio rassicurante, ma è uno dei pochi a peggiorare la performance. Nella top 20, oltre a mister Fiat, solo Urbano Cairo, Marco Tronchetti Provera (Pirelli) e Roberto Colaninno (Alitalia) sono in calando.
Il rallentamento di Marchionne è dovuto all'andamento non certo soddisfacente del titolo Ferrari, alle questioni sindacali e ai ritardi nella produzione della nuova Alfa Romeo Giulia.