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Nikita Pelizon vince il Gf Vip: la fuga da casa, il tentato suicidio e la Bibbia "sempre in mano". Ecco chi è

di Sandro Mantovani

Dall'infanzia complicata con i genitori Testimoni di Geova ai reality show, passando per la vittoria del Grande Fratello Vip. Ecco chi è Nikita Pelizon

Chi è Nikita Pelizon, la vincitrice del Gf Vip 7 tra genitori Testimoni di Geova, il tentato suicidio e la Bibbia "sempre in mano"

Nikita Pelizon vince la settima edizione del Grande Fratello Vip. La giovane influencer triestina scalza così gli altri finalisti Oriana Marzoli, Edoardo Tavassi, Micol Incorvaia, Sofia Giaele De Donà, Milena Miconi e Alberto De Pisis. Per il popolo del web, Nikita è sempre stata in pole per la vittoria. Ora gran parte degli italiani la conoscono per il suo successo, ma non tutti conoscono i “retroscena” della sua vita. Vediamo dunque chi è Nikita Pelizon

Gf Vip 7, ecco quanto ha guadagnato Nikita Pelizon

Ecco chi è Nikita Pelizon, vincitrice del Grande Fratello Vip 7

Nata a Trieste il 20 marzo del 1994, Nikita è appassionata di moda fin da piccola e a 18 anni la carriera di modella. Nikita Pelizon comincia sulle passerelle di Milano, nel 2012. La giovane triestina si fa subito notare e la sua carriera la porta in giro per il mondo, dalla Cina alla Svezia, dove diventa testimonial della compagnia telefonica Tre. Nota al pubblico televisivo per essere stata una single a Temptation Island nell'edizione del 2018 e la ex fidanzata di Matteo Diamante a Ex on the Beach, Nikita ha partecipato anche a Pechino Express con Helena Prestes

Genitori Testimoni di Geova e l’adolescenza tutt’altro che facile 

Bibbia sempre in mano, mai una festa di compleanno o altre occasioni di passare del tempo con gli amici al di fuori della scuola. Regole ferree e poco adatte a un bambino improntate al credo religioso dei Testimoni di Geova. “A sei anni c’era qualcosa che non andava. Mi dicevano che la nostra era l’unica religione. Sono cresciuta con la Bibbia davanti. I miei genitori sono testimoni di Geova ma molto molto praticanti”. 

Una situazione familiare pesante, che si è complicata ancora di più quando i suoi due fratelli più grandi, Jessica e Raffaele, si sono allontanati da casa non appena hanno avuto 18 anni, proprio per fuggire da questo clima religioso oppressivo. Nikita ha raccontato ad Alfonso Signorini che il periodo più difficile, quello in cui ha pensato anche al suicidio, è stato quando aveva sedici anni: si doveva sposare con il suo fidanzato, sempre per motivi legati alla religione, ma all’improvviso ebbe una crisi di rigetto e rifiutò la proposta di matrimonio.

“Avevo preparato il kit con delle cose da ingerire ma ora sono contenta poi di non averlo fatto. Anche se poi non è stata l’unica volta in cui ci ho pensato”. Oltre al suicidio, Nikita ha raccontato anche di aver tentato anche di scappare da casa, a 16 anni, ma la polizia la trovò subito e la riportò dai genitori. Ma in casa il clima era insopportabile, la mamma e il papà non la consideravano così a 18 anni trova il coraggio di andarsene e comincia la sua nuova vita.