MediaTech
Mediaset, Pier Silvio Berlusconi: "Interesse Cairo? Sono suo fan, ma fantaeditoria. Con fusione ci mangeremmo Rcs"
Pier Silvio Berlusconi: "Io non scendo in politica, non c'è emergenza. Vivendi? Rapporti cordiali, è socio finanziario ma silente"
Pier Silvio Berlusconi: "Stima per Meloni, credo che FI possa e debba garantire stabilità"
"Con Giorgia Meloni ho un buon rapporto; la conosco da molti anni. E' una persona che stimo, è giovane e decisa. Ho stima personale per il nostro premier". Lo ha detto Pier Silvio Berlusconi, rispondendo alle domande dei giornalisti in occasione della presentazione dei palinsesti Mediaset. "Per la prima volta, dopo tanti anni -ha detto- in Italia c’è un governo votato dagli elettori che sta facendo del suo meglio; io credo che Forza Italia possa e debba garantire continuità e stabilità al governo". Del resto, ha aggiunto, "io credo che oggi, al di là come la si pensa, la cosa importante è che in Italia ci sia un governo che dia la sufficiente stabilità per andare avanti in un lavoro che troppe volte è stato interrotto. Detto questo -ha concluso- io non ho alcuna intenzione di entrare in politica".
Mediaset: Pier Silvio Berlusconi, 'in famiglia mai parlato di cessione, infastidito da voci'
"Se mi ha dato fastidio che sui giornali si sia parlato di ipotesi di vendita di Mediaset subito dopo la scomparsa di mio padre? La risposta è sì, è inevitabile. In ogni caso in famiglia non si è mai parlato di cessione". Così Pier Silvio Berlusconi, rispondendo alle domande dei cronisti in occasione della presentazione dei palinsesti tv di Mediaset.
Pier Silvio Berlusconi, 'io non scendo in politica, non c'è emergenza'
"Assolutamente no. Io non scendo in politica". Così, durante la presentazione dei palinsesti tv di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se avesse in mente una 'discesa in campo' dopo la scomparsa del padre Silvio, leader di Forza Italia. "La prima questione -ha spiegato- è del tutto personale. Io penso che la politica sia un mestiere serio. E i mestieri si studiano, si imparano nel tempo. Ci vuole esperienza, non si fanno dall’oggi al domani. Non riterrei giusto dire 'ok, per quello che è successo andiamo'". Il secondo motivo è che, "anche ove mai fosse, non credo sia giusto lasciare le cose a metà. Mediaset sta attraversando un momento importantissimo di progetti e sviluppo e dunque ritengo che io debba rimanere qui a fare il mio mestiere". E per finire, "il terzo motivo, il più importante, è che anche mai fosse, e così non è, dovessi sentire io un qualche tipo di chiamata, non bisogna dimenticare perché si vuole fare le cose. Per dare un servizio agli italiani? Ad oggi non c’è alcuna emergenza. Quindi non vedo perché". Una risposta perentoria, quindi. Che, tuttavia, affianca ad una considerazione, conversando con i giornalisti, al termine della serata: "Nei vari pensieri che ho fatto con la scomparsa di mio padre -ha detto- c'è qualcosa che mi ha fatto nascere qualcosa dentro; il suo rapporto con gli italiani è un lascito, fatto di amore di libertà. Un lascito che deve vivere, al di là della destra e della sinistra, al di là dei partiti e di tutto. E' come un pugno allo stomaco, ma anche una carezza". Poi ironizza: "Io ho 54 anni; mio padre quando è sceso in campo in politica ne aveva 58". E conclude: "Io non voglio fare politica. Qualcosa di emotivo e sentimentale si è mosso, ma io non voglio e non faccio politica. Non solo perché non la voglio fare, non ne sarei in grado, ma soprattutto perché ad oggi non c’è n’è necessità. C'è un governo e c'è stabilità". E a chi gli ha chiesto a quel punto chi potrebbe sostituire suo padre in Forza Italia, ha risposto: "Nessuno. Mai".
Mfe: Pier Silvio Berlusconi, 'ProSieben? A noi interessa progetto player paneuropeo'
"A noi interessa andare avanti con il progetto industriale di creare un player paneuropeo. Non è che non vogliamo svelare segreti, ma dire oggi come ci si arriverà è fuorviante perché lo vedremo strada facendo". Lo ha detto Pier Silvio Berlusconi rispondendo alle domande dei cronisti che gli chiedevano se con ProSieben durante la presentazione dei palinsesti Mediaset. "Il nostro obiettivo -ha detto l'ad di Mfe-Mediaset- è costruire un player paneuropeo. È una sfida complicata, ma se c'è qualcuno che può portarla a termine, è Mediaset. La parte finanziaria è in divenire. Intanto siamo arrivati alla soglia del 30%".
Berlusconi: Pier Silvio, 'museo ad Arcore? Un'ipotesi inventata'
"Io non ne so niente, ma mi sembra una ipotesi abbastanza inventata". Così Pier Silvio Berlusconi ha risposto ai cronisti che, durante la presentazione dei palinsesti Mediaset, gli chiedevano se fosse vera la notizia sul progetto di trasformare Villa San Martino in un museo dedicato a Silvio Berlusconi.
Berlusconi: Pier Silvio, 'mancanza che sento è enorme, è stato un grande papà'
"La mancanza che sento è enorme, devo dire la peggiore della vita; man mano che i giorni passano cresce e faccio fatica anche a parlarne". Così Pier Silvio Berlusconi, conversando con i giornalisti in occasione della presentazione dei palinsesti tv di Mediaset, ha parlato del padre Silvio e del vuoto che la sua scomparsa ha provocato. "La mancanza, per me, è più dell’uomo e del papà, non è una mancanza così forte a livello professionale. E questo, se possibile, rende ancora più onore a mio padre. Io mi sono trovato ad essere completamente travolto dal lavoro e ho avuto una crescita naturale all’interno dell’azienda. La sua mancanza è totale, ma sulla continuità lui è stato così grande da dare ai suoi figli la possibilità di andare avanti senza di lui prima che potesse succedere quello che poi è successo".
Pier Silvio Berlusconi, 'Bianca Berlinguer su Rete4 insieme a Mauro Corona'
"Dalla prossima stagione arriva su Rete4 una nuova giornalista e io sono molto felice del suo arrivo: è Bianca Berlinguer". Lo ha annunciato l'ad di Mfe-Mediaset Pier Silvio Berlusconi nel corso della presentazione dei palinsesti tv di Mediaset. Bianca Berlinguer, ha detto Pier Silvio Berlusconi, "è una persona con cui si è instaurato un rapporto vero e di fiducia. Con lei poi dovrebbe arrivare anche Mauro Corona, che io non vedo l’ora di conoscere. Andrà in onda di sera su Rete4, presumibilmente al martedì, spostando Mario Giordano al mercoledì, ma è ancora da decidere. E poi ci sarà un’alternanza con Nicola Porro nell’access". "Io credo che questa sia un’operazione importante che potrà accrescere il peso della nostra rete dell’informazione -ha aggiunto l'ad di Mediaset-. Abbiamo trasformato Rete 4 da una rete di telenovelas nella rete di informazione e abbiamo già fatto un miracolo con prodotti di alto livello; ora entriamo nella fase 2, provando ad allargare le prospettive, con un pubblico sempre più trasversale e professionisti di peso". Tutto questo, "ci permetterà di parlare a 360 gradi". L'obiettivo in mente era quello di "parlare in modo più trasversale possibile. E il nostro ideale per fare questo passo avanti era Bianca Berlinguer" Così "abbiamo iniziato a parlare un mese e mezzo fa e abbiamo stabilito un rapporto diretto tra noi". Del resto, ha concluso, "ciò conta sono il prodotto e la persona".
Tv: Pier Silvio Berlusconi, 'D'Urso? No retroscena, per lei Canale 5 diventata gabbia stretta'
Dietro l'uscita di Barbara D'Urso da Pomeriggio 5 "non ci sono particolari retroscena". Lo ha assicurato l'ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi rispondendo alle domande dei cronisti durante la presentazione dei palinsesti tv di Mediaset. "Io -ha detto- ringrazio personalmente Barbara D'Urso per il grandissimo lavoro fatto in questi anni, per la professionalità e per l’impegno". E ha aggiunto, semplicemente "è venuta a chiedere un rinnovo del contratto chiedendo una garanzia sul prime time per due anni, ma noi oggi, per varie questioni economiche, non ne diamo più". Quindi "ci siamo resi conto che forse per lei Canale 5 era diventata una gabbia stretta. Da qui l’ipotesi di puntare su Myrta Merlino e andare sulla strada del giornalismo per approfondire l’informazione". Il contratto di Barbara D'Urso scadrà a fine anno: "Visto che si cambierà, abbiamo deciso di cambiare dall’inizio della stagione. Poi -ha concluso- se dovesse esserci un progetto che piaccia a noi e a lei, ben venga, ma penso che una discontinuità faccia bene a una grande professionista quale è".
Berlusconi: Pier Silvio, 'papà ti amo e ora facciamo 'click' e torniamo a lavorare'
E' stata una serata di grandi emozioni, quella andata in scena ieri sera a Cologno Monzese, per la presentazione dei palinsesti tv di Mediaset. Un'occasione, per chi lavora nel gruppo, di manifestare grande affetto per l'ad Pier Silvio Berlusconi, nella prima presentazione dei palinsesti dopo la scomparsa del padre Silvio. Dopo aver aperto la serata con un video che mostrava alcuni dei momenti più felici del leader di Forza Italia insieme al figlio, il conduttore Gerry Scotti ha invitato l'ad a salire sul palco. Con la voce rotta, Pier Silvio Berlusconi ha detto: "Papà ti amo", mandando un bacio al cielo. "E adesso? -ha aggiunto-. E adesso ringrazio tutti voi, grazie agli amici di Mediaset e grazie ai giornalisti. Adesso facciamo 'click' e torniamo a lavorare".
Diritti Tv: Pier Silvio Berlusconi, 'vorremmo calcio di livello su nostre reti, ma cifre da pazzi'
"Per noi il calcio è il prodotto più importante; vorremmo avere ancora il calcio di livello, quello che conta, sulle nostre reti, ma i prezzi di oggi sono folli. Se andiamo avanti così.. sono cifre veramente da pazzi". Così Pier Silvio Berlusconi ha risposto ai cronisti che gli chiedevano quale fosse il ruolo di Mediaset nella partita per i diritti tv del calcio, durante la presentazione dei palinsesti Mediaset, a Cologno Monzese. "Da un lato -ha detto l'ad di Mfe-Mediaset- il calcio lo vogliamo, ma dall’altro usiamo la razionalità. Siamo pur sempre una azienda quotata in Borsa e dobbiamo fare margine". In ogni caso, "al momento non ci sono strategie, ma mi sembra che la base d’asta per la Coppa Italia sia davvero molto, molto alta". Quanto al campionato, "onestamente non sappiamo nemmeno di cosa stiamo parlando, ogni volta cambiano idea. Noi ci siamo, ci vogliamo essere, poi vedremo. Eventualmente si potrebbe usare Italia 1 come rete del calcio". Comunque, ha concluso, "noi saremo sempre razionali e non faremo follie".