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Rai 1, la direttrice De Santis lottizza e la doppia morale del Pd

Pietro Mancini

La direttrice di Rai1, donna Teresa De Santis, ha, apertamente, teorizzato la lottizzazione politica, ha detto che il suo editore è il governo Salvimaio e ha ammesso di aver fatto assunzioni, in base alle idee politiche dei prescelti. 

Dichiarazioni, che hanno molto scandalizzato il renziano, Michele Anzaldi. Il deputato del Pd avverte un’acuta nostalgia per la Rai, imparziale e serena, del renzismo, quando i dirigenti e i giornalisti dell’azienda di viale Mazzini erano fior di professionisti, selezionati sulla base di criteri molto rigidi : meriti, efficienza, totale indipendenza dal governo e, in primo luogo, dall’allora premier e dai suoi collaboratori del “cerchio magico”. Allora, nei prati, davanti a viale Mazzini e a Saxa Rubra, era severamente vietato l’accesso ai lottizzati e ai raccomandati, tenuti a distanza di sicurezza da quei rigogliosi e verdeggianti Campi....dall’Orto. Vero, Anzaldi ?