Rai, Laganà a Mattarella: "Gli atti di Foa sono inefficaci"
RAI: GELMINI, SU FOA METODO SBAGLIATO, RIPARTIRE DA ALTRA FIGURA
RAI: LAGANA' A MATTARELLA, INEFFICACI GLI ATTI FIRMATI DA FOA
"La autoassunzione della carica di Presidente da parte di Marcello Foa, integralmente priva di efficacia, non rimane, del resto, priva di gravissime conseguenze giuridiche per la società Rai e per la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo". E' quanto scrive il consigliere Rai Riccardo Laganà in una lettera inviata al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato e a quello della Camera, oltre che ad altre cariche istituzionali tra cui il presidente del Consiglio, il ministro dell'Economia e il procuratore generale della Corte dei Conti. Secondo Laganà, "tutti gli atti sottoposti alla firma di Marcello Foa, in qualità di Consigliere più anziano con funzioni di Presidente", sono "in realtà privi di qualsiasi effetto, con gravissimo danno per la Rai sia come Società sia come Concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, danno produttivo di correlativa responsabilità per il profilo strettamente societario, per il profilo erariale, per il profilo politico, per quel che più conta, considerato l'innegabile status istituzionale della Rai". Il consigliere Rai sollecita le diverse istituzioni cui ha inviato la lettera ad "attivare gli strumenti politici, istituzionali, giuridici affinché l'organo di amministrazione della Rai dia seguito, in senso sostanziale e non formale, al parere della Commissione bicamerale Rai".
RAI: GELMINI, SU FOA METODO SBAGLIATO, RIPARTIRE DA ALTRA FIGURA
''Su Foa la questione è di metodo, non certo sulla persona. Se Salvini non ha sentito la necessità di un confronto, non poteva sperare che da Forza Italia non arrivasse una reazione. Ora, mi pare logico che per ripartire serva un`altra figura, sempre gradita alla Lega, certo, ma condivisa''. Così Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un'intervista a ''Il Tempo''.
RAI: MARTINA, SE MAGGIORANZA INSISTE SU FOA SIAMO PRONTI A VIE LEGALI
"Io spero che non facciano ancora forzature. L'idea della lottizzazione che hanno avuto della funzione del presidente senza un profilo alto, riconoscibile e rassicurante è stata bocciata. Spero che adesso ragionino e non si facciano prendere dall'ansia di potere e di occupazione anche di cariche di garanzia come la presidenza Rai". Lo dice Maurizio Martina, segretario del Pd, intervistato dal 'Gazzettino'. Se la maggioranza restasse ferma su Foa, il segretario dem avverte: "Io credo che non abbiano le condizioni per forzare dal punto di vista giuridico. Se forzassero, noi siamo pronti a percorrere qualsiasi via, anche quella legale, per tutelare le funzioni di garanzia di una grande azienda pubblica com'è la Rai".