Rai: no, Minoli no
Politica e tv: i grillini (Beppe fu cacciato per battuta anti-Psi) riportano alla Rai l'eterno Minoli, vicino ai socialisti, durante il craxismo?
"In Cina sono tutti socialisti. A chi rubano?». Questa la storica battuta di Beppe Grillo, 70 anni, su Bettino Craxi (1934-2000), durante "Fantastico 7". Correva l'anno 1986 e proprio per quell’uscita sul partito dell'allora, decisionista, presidente del Consiglio il comico genovese venne cacciato dalla Rai. Per uno di quei paradossi, non rari in politica, potrebbe toccare a Gigino Di Maio, 32 anni, capo politico del M5S, fondato da Grillo, rimettere in sella sul cavallone di viale Mazzini Giovanni Minoli, 73 anni.
All'insegna del cambiamento, ca va sans dire...O no ? Ieri un quotidiano-ricostruendone la lunga carriera, continuata anche dopo la lauta pensione, e stampando una lettera a Craxi e un "soffietto" a Prodi, 79 anni-ha definito l'ex dirigente della TV pubblica "l'autocandidato, che s'offre sempre a tutti". E, non senza fondamento, è stato evidenziato che, qualora la maggioranza Lega-M5S riciclasse Minoli-alla luce delle difficoltà sulla candidatura di Marcello Foa, 55 anni-potrebbe scattare un conflitto d'interessi tra il "nuovo" Presidente della Rai e la moglie, donna Matilde Bernabei, 64 anni, figlia del defunto "boiardo" fanfaniano, Ettore (1921-2016).
L'azienda radiotelevisiva, infatti, dà in appalto costosi programmi, in primis fiction, a "Lux Vide", società diretta dalla Bernabei. 8 mesi fa, Minoli, negli studi de "la 7" di Urbano Cairo, 60 anni, lanciò un servizio, dicendo, con sobrietà : "Continuiamo il viaggio tra le donne top-manager d'Italia. Siamo andati a incontrare la presidente della "Lux", la società di produzione che, da circa 25 anni, sforna, in continuazione, successi d'ascolto per le TV. Lei é Matilde Bernabei...".