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Rai, oggi il nuovo cda. Ecco i nomi

Una personalita' di altissimo profilo, esterno all'azienda pubblica, non necessariamente lontano dalla politica. E' questo l'identikit del prossimo presidente Rai che viene tracciato dopo i primi giri d'orizzonte nel Partito Democratico. I dem hanno tenuto oggi pomeriggio una riunione al Senato alla quale hanno partecipato oltre ai membri della Commissione di Vigilanza, anche il ministro delle Riforme e Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, il vice segretario Lorenzo Guerini, il capogruppo alla Camera, Ettore Rosato. Una riunione per fare il punto "sui criteri da seguire nell'elezione del nuovo consiglio di amministrazione", ha spiegato Vinicio Peluffo. Ma, fonti parlamentari, spiegano che con l'incontro ci si e' voluti assicurare che l'elezione del cda Rai non finisca per diventare un nuovo 'casus belli' tra maggioranza e minoranza del partito.

"Non ci saranno incidenti", assicura una fonte di primo piano del Pd, "su questo siamo sicuri". Rimane aperta, invece, la discussione sui nomi da proporre. "Saranno nomi di altissimo profilo", conferma Maria Elena Boschi uscendo da Palazzo Madama. Il Pd punta ad eleggere, in virtu' dei suoi sedici componenti della commissione di Vigilanza (e all'accordo con i due verdiniani), un minimo di quattro e un massimo di cinque membri del cda Rai. Che sommati ai due di nomina governativa arriverebbero a sei. Solo dopo si aprira' la partita del presidente.

Fonti di primo piano del partito ne disegnano il profilo: "Non sara' un 'interno' della Rai. Sara' una personalita' fuori dall'agone politico, ma non necessariamente estraneo alla politica; in grado di convogliare un ampio consenso". E uno dei nuovi nomi che torna a girare e' quello di Walter Veltroni che, viene confermato, "garantirebbe un consenso ampio, una elezione veloce".

Forza Italia, pero', gia' chiude a questa ipotesi. "Siamo ancora in alto mare", aggiungono fonti azzurre. In pole position per il ticket dg-presidente c'e' sempre la coppia Dall'Orto-Mansi (la vicepresidente di Confindustria). Oggi, alle 13 a Palazzo San Macuto il Partito Democratico terra', a un'ora dalla seduta della Commissione di Vigilanza, una nuova riunione in cui verranno proposti i nomi dei candidati. Nomi che tutti i parlamentari sono stati invitati a presentare anche durante questa sera e le ore immediatamente precedenti la riunione. Le trattative sono ancora in corso e da FI, in mancanza di un accordo forte, non si esclude che la partita possa essere anche piu' lunga e arrivare a chiudersi anche dopo la pausa estiva. In ogni caso il partito democratico intende chiudere l'intesa con FI, ponendo sul tavolo anche la partita sulle riforme e un'apertura sul Senato elettivo, collegato al listino delle elezioni regionali.