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Rai, Renzi vede rosa: in pole Soldi e Andreatta

Potrebbe essere tempo di una donna. Per la nuova Rai, Matteo Renzi vorrebbe un amministratore delegato rosa. E in pole positione ci sarebbero due nomi. Parte favorita Marinella Soldi (nella foto), l'ad che sta ottenendo ottimi risultati con Discovery Italia e si è guadagnata la carica di generalmanager di Discovery Networks Sud Europa. Se si preferisse la soluzione interna, invece, la scelta potrebbe cader su Tinny Andreatta, direttrice di Raifiction.

Il problema, però, non sta solo nelle scelte ma nelle regole del gioco. Perché non è ancora chiaro se il prossimo Cda sarà eletto con le vecchie regole (la legge Gasparri) o con le nuove (ancora da definire). Renzi aveva promesso: mai più con la Gasparri. I tempi per la riforma della Rai, però, si sono allungati. Tanto che la discussione del ddl in commissione Lavori pubblici e Comunicazioni del Senato inizierà solo il 27 maggio, un giorno dopo la formale scadenza dell'attuale consiglio di amministrazione.

Di certo c'è solo una cosa: nessuno vuole la proroga dell'attuale cda. Non lo vuole il governo. E non lo vuole neppure l'amministratore delegato Luigi Gubitosi. Resta solo la strada di nuove nomine. Ma con i tempi stretti e un iter al rallentatore, l'opzione Gasparri non è esclusa. In ogni caso pare che l'orintamento di Renzi vada verso una donna al vertice. L'idea delle quote rosa, che nelle prime nomine pubbliche del governo (Eni, Poste e Finmeccanica) si erano fermate alla presidenza, potrebbero fare un salto di qualità: dalla rappresentanza all'indirizzo manageriale vero e proprio.