Rcs, De Agostini si tira fuori e punta su Marsilio e Bompiani
Il consigliere di De Agostini Lorenzo Pellicioli: "Non ci interessa la carta stampata"
No a Rcs e sì alla possibilità di acquisire Marsilio e Bompiani. Lorenzo Pellicioli, consigliere e membro del cda di De Agostini, scopre le carte. “Siamo da sempre nel mondo dei libri”, ha sottolineato interpellato sul tema a margine dell’assemblea di Dea Capital, di cui è presidente.“Quella è un’area che possiamo guardare”. Anche perché la società guarda a “tutto quello che c’è”. E in questo momento quello “che c'è” sono Marsilio e Bompiani, le case editrici rimaste nel limbo tra Rcs e Mondadori. “Anche negli anni scorsi abbiamo acquistato piccole case editrici nella scolastica e nella varia, questa sono cose più importanti e nel mondo della narrativa siamo presenti solo marginalmente”, ha precisato. “Ma non c’è nessuna decisione particolarmente forte presa su questo argomento”.
Niente da fare, invece, per via Solferino. “Non abbiamo nessun interesse per Rcs e il Corriere della Sera. Nessuno ci ha chiamato perché sanno che non pensiamo che la carta stampata sia un investimento, lo diciamo sempre”.