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Samsung, i conti reggono al Galaxy Note 7. E il merito è di Apple
Samsung dovrebbe chiudere il trimestre in crescita nonostante il richiamo dei Galaxy Note 7. Merito dei chip di memoria forniti ad Apple
Apple salva la trimestrale di Samsung.
Detta così sembra un paradosso ma non lo è: la trimestrale del gruppo coreano dovrebbe restare in positivo nonostante il mega-richiamo dei Galaxy Note 7. E il merito è dei chip di memoria, gli stessi che Samsung fornisce (anche) ad Apple. L'utile tra luglio e settembre dovrebbe attestarsi intorno ai 6,65 milioni, in crescita dello 0,7% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
La stima è il risultato medio delle previsioni di 20 analisti, intervistati da Thomson Reuters SmartEstimate. Il flop dei Galaxy Note 7 potrebbe costare 5 miliardi. Un peso che sarà spalmato anche sui prossimi trimestri. I numeri conservano però un (seppur minimo) passo avanti anno su anno grazie alla performance delle memorie, che registrano il dato migliore degli ultimi quattro anni. Merito del successo (vero o presunto) dei concorrenti: Apple e i produttori cinesi hanno aumentato la domanda di semiconduttori anche nella speranza di coprire con propri dispositivi la debacle di Samsung. La Mela, infatti, a pochi giorni dalle prime esplosioni del Galaxy Note 7 aveva avrebbe commissionato ai fornitori un incremento degli ordini del 10%.