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Sole 24 Ore, redazione spaccata. Scontro totale tra giornalisti e il Cdr
Con una missiva al veleno, diverse firme del quotidiano di Confindustria si dissociano dai comunicati del Cdr spaccando di fatto la redazione
“Desideriamo – si legge nella missiva – esprimere tutto il nostro disagio per le vostre uscite di comunicazione erga omnes – che danneggiano ormai la professionalità di noi tutti – ispirate alla visione pretestuosa e manichea della redazione di cui siete da tempo promotori e paladini e che vi conduce solo a distinguere furiosamente tra buoni (i seguaci) e cattivi (i non allineati).”
“Siamo stanchi – denunciano – del clima di guerriglia che da tempo e ostinatamente seminate. Continuate a scrivere comunicati che danneggiano ovunque la nostra immagine e professionalità. Con i vostri comunicati stilate le pagelle dei colleghi. Da tempo i giudizi sui vostri promossi e bocciati sono usciti dalle conventicole degli angoli di corridoio per arrivare ai comunicati pubblici. Vi arrogate il compito di pubbliche pagelle sui nuovi assunti o sui promossi trincerandovi, in modo vergognoso, dietro la funzione sindacale. La vostra azione è solamente a protezione degli amici, nulla di sindacale. Alimentate con pervicacia un clima di divisione, seminate discredito sulla redazione”.
“Danneggiate anche all’esterno il nostro lavoro”, si legge ancora, “e la nostra professionalità con danni alla nostra immagine e possibili conseguenze anche dal punto di vista economico. Ogni espressione di dissenso viene impedita e tacitata dalla claque delle vostre assemblee. Cui prodest?” E nel caso in cui non fossero stati abbastanza chiari, la lettera si conclude con l’imperativo e irrituale “Basta, non ci rappresentate!”