Medicina

Amgen e Adaptive Biotechnologies, allo studio anticorpi per la cura del Covid

Eduardo Cagnazzi

La partnership è finalizzata all'individuazione di una sorta di pallottole intelligenti in grado di difendere l'organismo e attaccare il virus in modo efficace.

Parte la ricerca sull’utilizzo di super anticorpi per difendere l’organismo contro il Coronavirus. Una sorta di pallottole intelligenti per attaccare in modo diretto e specifico il virus, grazie agli anticorpi prodotti contro Sars-CoV-2 dai pazienti guariti, che hanno nel loro plasma la “chiave” per sconfiggere il virus. Ma il plasma ne contiene una miscela infinita di tipi diversi e in gran quantità, non tutti in grado di inattivare l’infezione,  per questo la plasmaterapia è meno selettiva. Per avere una cura efficace e mirata serve identificare e utilizzare solo i “super” anticorpi, quelli davvero specifici, i soli in grado di difendere l’organismo durante l’invasione del virus. Individuarli e renderli disponibili come primi farmaci su misura anti-Covid-19, è l’obiettivo della partnership appena annunciata fra Amgen, leader nelle biotecnologie, e Adaptive Biotechnologies, azienda con una specifica competenza in immunoterapia. 

Amgen metterà a disposizione la sua esperienza e le sue competenze in immunologia per sviluppare e produrre gli anticorpi contro Sars-CoV-2. Si avvarrà anche del supporto dei test genetici, condotti dalla sua filiale deCODE Genetics, che forniranno le caratteristiche genetiche del virus. Adaptive utilizzerà la propria piattaforma altamente specifica di immuno-medicina, per valutare rapidamente la grande variabilità dei linfociti B, passare al setaccio le decine di migliaia di anticorpi presenti nel plasma dei soggetti guariti, per selezionare quelli che neutralizzano Sars-CoV-2.

Tutto ciò consentirà di individuare uno o più anticorpi totalmente umani e altamente specifici, che potranno diventare farmaci mirati per trattare i pazienti che stanno combattendo Covid-19 o da somministrare a scopo preventivo in soggetti con un alto rischio di esposizione come medici e infermieri. 

 “La nostra storica collaborazione con Adaptive ci dà la possibilità di mobilitare immediatamente e congiuntamente le nostre risorse per contribuire a far fronte alla pandemia di Covid-19. Abbiamo identificato rapidamente le sequenze di geni del virus nei campioni di centinaia di pazienti, ora stiamo utilizzando queste conoscenze per associarle rapidamente alle nostre capacità di sviluppo e produzione di farmaci promettenti", ha affermato Robert A. Bradway (nella foto), presidente e amministratore delegato di Amgen.

Siamo impegnati nella ricerca per combattere Covid-19, mettendo in campo la nostra esperienza nella medicina di precisione”, ha sottolineato Maria Luce Vegna, direttore medico di Amgen Italia. “La combinazione delle competenze biotecnologiche e genetiche di Amgen, e di immuno-medicina di Adaptive Biotechnologies accelererà la nostra capacità di sviluppare una nuova terapia. I nostri ricercatori sono già al lavoro per individuare gli anticorpi più adatti e per velocizzare tutte le fasi di ricerca”.