Medicina

Canapa sativa, LCG Capital investe 3,3milioni di euro in Freia Farmaceutici

Canapa sativa, Freia Farmaceutici: il fondo LGC Capital investe 3,3 milioni di euro nella Pmi innovativa italiana leader nella canapa per il medicale.

Canapa sativa, il fondo LGC Capital investe 3,3 milioni di euro in Freia Farmaceutici, la Pmi innovativa italiana leader nella canapa per il medicale

La società canadese acquisisce una partecipazione del 35% nell’azienda basata a Milano,
unica in Italia e tra le due in Europa ad aver sviluppato soluzioni terapeutiche a base di
canapa sativa registrate presso il Ministero della Salute.

Freia Farmaceutici ha chiuso il 2018 con un incremento del fatturato del 74%: nel 2019, il
piano industriale prevede l’espansione sui mercati esteri, in Europa e Asia.


Milano, 18 luglio 2019 – Freia Farmaceutici, azienda italiana pioniera nello sviluppo di
innovativi dispositivi medici, integratori alimentari, dietetici, presidi medico-chirurgici e
alimenti a fini medici speciali a base di derivati del seme di canapa sativa, annuncia
l’ingresso del fondo canadese LGC Capital nel capitale della società, con una
partecipazione pari al 35% per un corrispettivo di 3,3 milioni di euro.

Iscritta al registro delle Pmi innovative, Freia Farmaceutici è una delle due aziende europee
– l’unica in Italia – ad aver sviluppato soluzioni terapeutiche a base di canapa sativa
registrate presso il Ministero della Salute, prive di THC e CBD. Grazie a una lungimirante
strategia R&D in ambito agronomico, estrattivo e farmaceutico, Freia è titolare di sette
brevetti e ha già lanciato sul mercato diversi prodotti farmaceutici destinati a pazienti
sottoposti a trattamento radio e chemioterapico, affetti da dermatite atopica e da
dismetabolismo (ipercolesterolemia, diabete e disfunzione endocrina).

La pipeline 2019-2020 di prodotti di Freia prevede il lancio di nuovi dispositivi medici in
ambito ginecologico, in campo gastroenterologico e nutrizionale, nonché l’ulteriore sviluppo
delle linee di prodotti già presenti sul mercato. Fin dalla sua fondazione, l'azienda ha
condotto diverse sperimentazioni cliniche nelle aree terapeutiche sopra citate per
dimostrare che l’efficacia delle proprie soluzioni poggia su solide basi scientifiche. Un
impegno che prosegue e guarda al futuro, con un progetto di ricerca che prevede anche lo
sviluppo di un'applicazione per il trattamento della sclerosi multipla.
Fondata nel 2009, da giugno 2014 Freia ha condotto delle indagini di mercato in Italia
attraverso attività di informazione medica per convalidare il reale valore dei propri prodotti e
il loro potenziale terapeutico. Il lancio sul mercato delle proprie soluzioni, avvenuto nel 2017,
ha permesso a Freia di registrare una crescita del 74% nel 2018, quando la società ha fatto
segnare un volume di vendite pari a 856mila euro, con un EBITDA margin del 22%. Per il
2019, il piano industriale della società basata a Milano prevede l’espansione sui mercati
esteri, in Europa e Asia.

Il mercato mondiale dei derivati della canapa sta vivendo una fase di intenso sviluppo in
diversi settori: dal tessile alla bioedilizia, dall’alimentare ai prodotti industriali, fino alle
soluzioni farmaceutiche. Solo negli Stati Uniti, si stima che il mercato raggiungerà un valore
di 1,8 miliardi di dollari annui nel 2020 (erano 220 nel 2012). L’Italia vanta una solida
tradizione nel settore della canapa: fino al 1950 ne era il secondo produttore al mondo,
dedicando alla sua coltura 90mila ettari del proprio territorio.

“La collaborazione con LGC Capital, uno dei principali fondi di investimento mondiali attivi
nel settore della canapa, dimostra la qualità, l’autorevolezza e la portata innovativa del
lavoro svolto da Freia Farmaceutici in questi anni”, ha affermato Alessandro G. Cavalieri
Manasse, Amministratore delegato di Freia Farmaceutici. “Il nostro approccio, fondato su
una ricerca clinico-scientifica rigorosa, su solidi principi etici e su una capillare attività di
informazione medica, ci ha permesso di debuttare sul mercato italiano ottenendo in tempi
brevi importanti soddisfazioni sia a livello economico che sanitario, ponendo le basi per un
futuro a cui guardiamo con grande ottimismo. Il nostro obiettivo è poter rispondere alle
esigenze di medici e pazienti in modo sempre più efficace, contribuendo così al progresso
della medicina”.

“Siamo convinti che la collaborazione con LGC Capital ci consentirà di crescere ancora,
potenziando la nostra attività in Italia e aiutando l’espansione sui mercati esteri, in primis
Europa e Asia.” ha affermato Marco Santini, CFO di Freia Farmaceutici.

La nostra partnership con Freia ha un’importante valenza strategica: l'azienda ha eccellenti
prospettive di crescita che il team LGC può contribuire a supportare”, ha dichiarato Mazen
Haddad, CEO di LGC Capital. “Stiamo assistendo a una rapida adozione delle soluzioni di
Freia da parte dei medici, anche grazie alle attività di ricerca clinica sviluppate in questi anni:
in ambito farmaceutico, la società sarà al centro della nostra strategia, che punta a costruire
un portafoglio di prodotti altamente innovativi”.