Medicina

Coronavirus e allergia primaverile: come distinguerne i sintomi

L'allergia primaverile è un disturbo comune a molti italiani. Ecco come distinguerne i sintomi da quelli del Coronavirus

Coronavirus e allergia primaverile hanno sintomi comuni ma anche molto diversi. Ecco come distinguerli con i consigli degli esperti dell'Istituto Auxologico Italiano

La quarantena da Coronavirus ha protetto milioni di italiani dall'allergia primaverile ma con la fase 2 che sembra proprio si aprirà il 4 maggio (qui le ultime notizie) la situazione potrebbe cambiare rapidamente. L'Istituto Auxologico Italiano stima che il 10-20% della popolazione soffra di allergia al polline e graminacee e nel pieno dell'emergenza Coronavirus sarebbe utile sapere come distinguerli.

Coronavirus e allergia primaverile: come distinguerli - Salute e benessere

L'allergia primaverile è associata a sintomi come raffreddore "acquoso" e una forte lacrimazione, che non sono caratteristici del Coronavirus. Congiuntivite e tosse sono invece sintomi in comune. Il covid-19 spesso porta alla frebbe mentre l'allergia primaveribile no. "Va segnalato che allergia e asma non sono fattori predisponenti all’infezione da Coronavirus, ma se si ha un’asma non controllata, una sovrainfezione sia di questo che di altri virus o da batteri può avere conseguenze anche gravi. -  affermano gli esperti - Le abituali terapie con antistaminici e cortisonici nasali nelle forme rinitiche, opportunamente prescritte dagli allergologi, sono efficaci".

La mascherina chirurgica può diminuire il rischio di contagio da Coronavirus ma anche l'inalazione di pollini e di conseguenza i sintomi da allergia primaverile. Il polline, infatti, è decisamente più "grosso" del virus.  Per quanto riguarda l'asma, "nelle forme più lievi e in assenza di esposizione agli allergeni è possibile utilizzare spray cortisonici aggiungendo spray contenenti anche un broncodilatatore all’inizio delle allergie".

Coronavirus, sintomi: come riconoscere l'infezione da covid-19 - Salute e benessere

L'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stilato una lista dei principali sintomi da Coronavirus:

  • tosse
  • febbre
  • stanchezza
  • difficoltà respiratorie (casi gravi)

Nel mondo si sono registrati anche sintomi meno comuni, tanto da far pensare che il covid-19 non colpisca solo i polmoni ma anche cuore e cervello. Il tempo di incubazione è di 1-14 giorni ma non è raro che la possibilità di contagio si estenda anche per un periodo più lungo.

L'Oms ricorda che l'80% delle persone colpite da Coronavirus guarisce normalmente ma ci sono alcune categorie più a rischio come anziani e soggetti con patologie pregresse (ad esempio asma, diabete o cardiopatia).

Per quanto riguarda il prossimo futuro, ci sono opinioni differenti da parte degli esperti. Alcuni ritengono che bisognerebbe estendere ulteriormente il lockdown mentre altri affermano che la carica virale del Coronavirus è destinata a spegnersi.