Medicina
Coronavirus. FDA ok al Remdesivir il farmaco che blocca lo sviluppo del virus.
‘Il farmaco può bloccare il Coronavirus’ conferma Anthony Fauci
L’FDA, con un procedimento di emergenza, ha approvato il Remdesivir per il trattamento dei pazienti da Coronavirus.
Il farmaco, uno dei più promettenti, prodotto dall’americana Gilead, è da ieri disponibile ufficialmente.
L’ok al farmaco è stato dato sia dal direttore dell’FDA, Daniel O’Day, e dal Presidente Donald Trump insieme al CEO della compagnia farmaceutica. La Gilead donerà immediatamente un milione di dosi e ha detto che sta già lavorando per metterlo a disposizione di tutti.
‘Voglio ringraziare-ha detto Trump-tutte le persone che hanno permesso di arrivare a questo punto. E’ un farmaco molto promettente’.
E questa volta, a differenza di quanto successe per l’altro farmaco sostenuto dal Presidente, la idroclorochina, anche il guru scientifico della Casa Bianca, dr. Anthony Fauci, ha confermato la bontà del farmaco.
In tempi così brevi non si sarebbe potuto avere un’approvazione formale ma bensì un via libera per l’uso in emergenza , non avendo alternative.
Coronavirus: Ema accelera revisione continua su Remdesivir ********************************************** L'Agenzia europea per il farmaco (Ema) ha avviato una "revisione continua" dei dati sull'uso del remdesivir come antivirale sperimentale per il trattamento della coronavirus. "L'avvio della revisione continua significa solo che la valutazione di remdesivir e' iniziata e non implica che i suoi benefici siano superiori ai suoi rischi", precisa l'Agenzia in una nota. Si tratta di "uno degli strumenti normativi a disposizione dell'Agenzia per accelerare la valutazione di una promettente medicina sperimentale durante un'emergenza di sanita' pubblica, come la pandemia in corso", spiega l'Ema. In circostanze normali, tutti i dati a sostegno di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio devono essere presentati all'inizio della procedura di valutazione. Nel caso di una revisione continua, i relatori del comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) sono nominati mentre lo sviluppo e' ancora in corso e l'Agenzia rivede i dati non appena disponibili. Durante la valutazione di un prodotto possono essere eseguiti diversi cicli di revisione continuativa man mano che i dati emergono, con ciascun ciclo della durata di circa due settimane a seconda della quantita' di dati da valutare. Una volta completato il pacchetto di dati, lo sviluppatore presenta una domanda formale di autorizzazione all'immissione in commercio che viene quindi elaborata con un calendario abbreviato. "Sebbene al momento non sia possibile prevedere il calendario generale di revisione per remdesivir, si prevede che le procedura consentira' all'Ema di completare la sua valutazione in modo significativamente anticipato rispetto a una normale procedura di valutazione, garantendo comunque che sia raggiunto un solido parere scientifico". |
Secondo le evidenze accertate il Remdesivir riesce ad accelerare i recuperi dei pazienti. In uno studio fatto su 1063 pazienti gravi, ad alcuni è stato dato il farmaco ad altri il placebo.
I primi hanno recuperato in una media di 11 giorni, mentre i secondi in 15.
‘E’ stato dimostrato-ha detto Anthony Fauci- che il farmaco puo’ bloccare il virus. Questo sarà lo standard di trattamento’.
Il Remdesivir era stato studiato per trattare l’ebola e le epatiti e non aveva dato alcun risultato, mentre ha avuto risultati diversi per il Covid-19, mentre il mondo medico chiede ancora cautela.
Il farmaco individua il genoma virale e blocca la proteina ARN, responsabile della moltiplicazione delle copie del virus. Senza questa proteina il virus non puo’ quindi replicarsi e l’infezione si blocca.
Ovviamente le azioni della Gilead sono rapidamente salite in Borsa, sono usciti alcuni studi che giudicano ‘promettente’ il farmaco e altri ripresi dalla prestigiosa ‘Lancet’ che invece non mostravano la stessa efficacia.
In ogni caso questo farmaco è anche l’unico, non certo un vaccino, davvero promettente per contrastare la malattia. L’azienda ha già confermato entro fine maggio di poter realizzare 140000 dosi utili al trattamento e produrne un milione per il finale dell’anno.