Medicina

Dieta iperproteica: cos'è, come funziona, pro e contro

Scopri tutti i segreti della dieta iperproteica, che penalizza i carboidrati e mette grassi e proteine al centro della tavola

Hai sentito parlare della dieta iperproteica e vuoi saperne di più? Leggi il nostro approfondimento e scopri cos'è, qunado è indicata, pro e contro

La dieta iperproteica è un regime alimentare in cui l'apporto di carboidrati è molto ridotto mentre è centrale quello di proteine e grassi. I nutrizionisti solitamente consigliano di assumere circa 0,8-1,2 g di proteine al giorno per ogni chilogrammo di peso corporeo (15-20% delle calorie assunte giornalmente). Nella dieta iperproteica la quantità sale a 1,8-2,2 g/Kg.

Dieta iperproteica: cosa mangiare

La dieta iperproteica si compone quindi di:

  • Frutta e verdura, cruda o al vapore, preferibilmente di stagione
  • Carne bianca (pollo, tacchino, coniglio) e in percentuale minore quella rossa (manzo e maiale). Almeno 3 volte a settimana va sostituira con il pesce o con i legumi
  • Ridurre il consumo di formaggi grassi preferendo quelli magri come ricotta piemontese, mozzarella, certosino, robiola, crescenza e fiocchi di latte
  • Limitare il consumo di insaccati e carne conservata, in particolare se sono grassi e contengono nitriti
  • Per incrementare i grassi (che non devono superare il 50% dell'apporto calorico in nessun caso) si può mangiare frutta secca, accompagnandola ad altra frutta negli spuntini
  • Per condire utilizzare olio ma anche burro
  • Uova e yogurt anche non magro ma non alla frutta

Gli alimenti da evitare sono:

  • Zuccheri semplici e in generale gli alimenti ad alto indice glicemico soprattutto la sera
  • Pane, pasta, riso e cereali, evitando di associarli tra loro nello stesso pasto
  • Margarina e burro d'arachidi

Dieta iperproteica: pro e contro

La dieta iperproteica è ideale per chi pratica sport di potenza come rugby, sollevamento peso, culturismo, gare di sprint e in parte per chi vuole perdere peso. La dieta iperproteica invece non è adatta per chi soffre di problemi a fegato e renali o chi pratica sport di resistenza come la corsa o il ciclsimo. Questo regime alimentare porta a un avoro maggiore a crico dei reni e per questo è fondamentale bere almeno due litri di acqua al giorno.

In ogni caso prima di modificare il proprio regime alimentare è sempre opportuno rivolgersi a un medico, dietologo o nutrizionista per verificare che la dieta che si vuole seguire possa essere sostenibile dal proprio organismo.