Medicina

Tumori: mantenerli in vita può bloccarne la diffusione

Mantenere in vita il cancro per bloccarne la diffusione. A proporre una nuova strategia anti-cancro e' stato un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Cramdge in uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology. I tumori hanno bisogno di uccidere le cellule circostanti per farsi spazio e crescere. Quindi, se non hanno spazio per espandersi non possono diventare piu' grandi.

Uno dei peggiori problemi con la chemioterpia e' che uccide anche le cellule sane, oltre che quelle cancerose, e questo e' il motivo per cui i pazienti soffrono durante il trattamento. Ma il nuovo studio suggerisce che le cellule sane sono fondamentali per prevenire la diffusione del cancro e mantenerle in vita potrebbe contenere il tumore ed evitare che faccia ulteriori danni.

"Sembra controintuitivo scoraggiare la morte delle cellule in quanto questo significa che non stai attaccando il tumore", ha spiegato Eugenia Piddini, autrice dello studio. "Ma se pensiamo a come un esercito combatte un titano, ha senso proteggere i tuoi soldati e fermare la loro morte", ha aggiunto., spiegando che questa intuizione puo' fornire un approccio intessante per il trattamento del cancro. Per dimostrare la validita' della loro idea, i ricercatori hanno manipolato geneticamente i moscerini della frutta inducendoli a sviluppare tumori intestinali. Hanno cosi' dimostrato che il tumore cresce e si espande quando le cellule sane che lo circondano vengono uccise. Le cellule tumorali incoraggiano un processo noto come "apoptosi" o "morte cellulare" nelle cellule circostanti. Manipolando i geni dei moscerini della frutta i ricercatori sono stati in grado di programmare la resistenza all'apoptosi delle cellule circostanti, contenendo il tumore e impedendone la diffusione. "Questo studio interessante sui moscerini della frutta - ha commentato Alan Worsley del Cancer Research UK - suggerisce che se io ricercatori riescono a disattivare i segnali che spingono le cellule sane a morire, si potrebbe creare una barriera contro le cellule tumorali".