Varicella complicanze gravi. Allarme VARICELLA, appello sul VACCINO
Varicella e complicanza. Vaccino anti varicella, ecco perchè va fatto
Varicella complicanze gravi. Allarme VARICELLA, appello sul VACCINO
Varicella lascia i segni e porta alla 'riaccensione' del virus zoster che comporta il doloroso 'fuoco di Sant'Antonio'. La varicella non e' una malattia banale. Lo spiega un'indagine condotta da Datanalysis su 500 genitori che hanno avuto un figlio ricoverato in ospedale per questa patologia o per le sue complicazioni. C'è un impatto in termini di disagio per la famiglia 'estremamente significativo' per il 65,2% dei genitori e comunque 'medio' per un altro 29,8%, per un totale del 95% degli intervistati che consiglierebbe alle famiglie di vaccinare i bambini.
Varicella, lascia il segno 3-5% di complicanze, come l'encefalite, evitabili col vaccino anti varicella
Una vaccinazione anti varicella di cui pochi conoscono l'esistenza: solo l'8,9% degli intervistati ne era al corrente. "La vaccinazione per la varicella - spiega Giovanni Gabutti, docente di Igiene e Medicina Preventiva all'Universita' di Ferrara - rappresenta uno strumento estremamente efficace in termini di protezione del singolo e di sanita' pubblica, visto che la malattia puo' dare origine a complicanze anche gravi che rendono necessario il ricovero in ospedale".
VARICELLA, I CASI STIMATI
A testimoniarne l'efficacia, in Italia (in cui prima della vaccinazione si contavano circa 500 mila casi di varicella ogni anno) ci sono le esperienze di otto regioni pilota che all' introduzione del vaccino (2005) hanno dato vita alla campagna vaccinale: in Veneto, ad esempio nel 2004 si stimavano circa 60.000 nuovi casi all'anno, che sono passati a 23.600 nel 2008, con una stima di 37 mila casi di varicella prevenuti in un anno. E sono le complicazioni che conducono al ricovero a 'lasciare il segno' (e non si tratta solo di qualche ricordo sulla pelle), sia sui figli che sui genitori. E non sono cosi' rare, visto che in Italia si stimano 3-5% di complicazioni significative. "Vale a dire - precisa Susanna Esposito, docente di Pediatria all' Universita' di Milano - polmoniti, sovrainfezioni cutanee e meningo-encefaliti, che con la vaccinazione si possono evitare". Oggi la vaccinazione contro la varicella e' entrata nell' elenco dei lea (livelli essenziali di assistenza) e viene fornita gratuitamente dal Servizio sanitario: la si puo' eseguire, nell'infanzia, contemporaneamente, con un vaccino tetravalente o separatamente col vaccino trivalente morbillo-parotite-rosolia. In entrambi i casi si devono somministrare due dosi per ciascuna vaccinazione.