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Meteo marzo: tornano gelo e neve in pianura. Tutto confermato

Previsioni meteo marzo, tornano il crudo inverno e la neve in pianura. Ecco come sarà il meteo a marzo

Meteo mese prossimo: il freddo non è finito, anzi...

Primavera che esplode a marzo? Spesso è successo così, il meteo di marzo è soleggiato e con temperature piacevoli. Ma quest'anno potrebbe non essere così. Secondo le previsioni meteo marzo, il freddo potrebbe non essere finito. Grazie agli aggiornamenti meteo sul medio e lungo periodo forniti da ilmeteo.it,  possiamo scoprire come sarà il trend meteo climatico previsto per l'inizio della Primavera che, dal punto di vista meteorologico, partirà lunedì 1° marzo.

Previsioni meteo marzo, il ritorno del crudo inverno con neve in pianura

La novità che emerge è proprio il possibile ritorno del crudo inverno con neve fino in pianura agli albori del prossimo mese.Analizzando le proiezioni ufficiali, ecco quante sono le probabilità di un colpo di coda gelido proprio sul nascere della nuova stagione, cosa che peraltro non è per nulla rara. Secondo le statistiche climatiche e storiche del nostro Paese, infatti, capita spesso che il mese di marzo riservi sorprese gelide a causa di possenti scambi meridiani, ovvero di correnti che dal Circolo Polare Artico raggiungono il bacino del Mediterraneo, con movimento Nord-Sud.

Previsioni meteo mrazo, gelo e neve in rotta verso l'Italia


Ed è proprio quello che i modelli stanno iniziando in queste ore a fiutare per la prima settimana della primavera meteorologica (periodo 1/7 marzo) quando una massa d'aria gelida, attualmente localizzata tra la Penisola Scandinava e la Russia, potrebbe riversarsi fin sul cuore del Vecchio Continente. In concreto, ciò significherebbe gelo in rotta verso l'Europa centrale e meridionale con conseguenze fredde anche per l'Italia (temperature sotto la media climatica di riferimento).

Attenzione perché questo tipo di dinamiche atmosferiche potrebbe riportarci l'inverno, quello vero, quello crudo, quello capace di far nevicare a bassissima quota, se non addirittura in pianura, come già accaduto più di qualche volta in passato (a titolo di esempio, molti ricorderanno, nel 2018, la nevicata che interessò gran parte della pianura padano-veneta, da Torino, a Milano, a Bologna e fino a Venezia e che imbiancò pure le coste liguri e la Toscana settentrionale, con fiocchi che giunsero fino a Pisa e a Firenze).

Trattandosi di una proiezione sul lungo periodo va ricordato sempre che non è possibile scendere nei dettagli e capire esattamente dove si formeranno i minimi depressionari e quindi le precipitazioni. Detto questo, sembra profilarsi un periodo molto movimentato, con il "Generale Inverno" pronto a giocare le sue ultime carte prima di cedere il passo alla Primavera.