Dakar, avanti tutta tra conferme e colpi di scena
Stephane Peterhansel e Jean-Paul Cottret vincono per la prima volta in questa edizione. Costretti al ritiro Loeb e Elena dopo essere finiti in un cratere di sab
Oltre dieci ore sulle dune del deserto di Ica, in cerca di un obiettivo sfuggente come un traguardo particolarmente ambito. Come dire, un’altra tappa estremamente difficile.
La Dakar di quest’anno è durissima, lo si sa, e l’ultimo episodio della saga peruviana della corsa, ormai definito come “Il terzo infernale”, lascia tracce vistose.È insomma una Dakar dei bei tempi andati, leggendario impegno al limite delle risorse fisiche e mentali. E naturalmente meccaniche. Un gran numero di concorrenti ha dovuto alzare bandiera bianca e quelli ancora in gara sono già oltremodo provati.
L’ultimo atto interamente peruviano lascia impressioni varie e contrastanti anche in seno al Team Peugeot Total.La quinta tappa, tra San Juan de Marcona e Arequipa con una “speciale” di 270 chilometri, va in archivio. Stephane Peterhansel e Jean-Paul Cottret hanno vinto per la prima volta in questa edizione - la numero 40 del Rally - ma Sébastien Loeb e Daniel Elena sono costretti al ritiro. Mixed feelings, come si dice.
Loeb e Elena sono finiti in un cratere di sabbia da cui era difficile uscire, ma prima ancora che si potesse pensare di tirar fuori la sua 3008 DKR Maxi 306, Daniel Elena ha richiamato l’attenzione del team su un forte dolore allo sterno e alla schiena. Non evidentemente in grado di continuare, l’infortunio del navigatore ha posto fine all’avventura dell’equipaggio mito del WRC.
Peterhansel non aveva ancora vinto quest’anno, eppure la sua regolarità di marcia gli valeva già la leadership della corsa con un vantaggio di 6 minuti su Loeb e il doppio su Sainz. Tre Peugeot erano al comando a San Juan de Marcona. Ora la vittoria del campione in carica nella quinta tappa, unita al ritiro di Loeb, principale avversario di Peterhansel fino a quel momento, modifica la struttura della classifica generale. Non più tre Peugeot in testa al Rally, come alla vigilia, ma due soltanto, quelle di “Peter” e di Sainz.
In compenso la situazione generale definisce meglio i propri contorni. Peterhansel ha infatti oltre mezz’ora di vantaggio su Sainz e Cruz e il primo avversario non Peugeot, l’olandese Bernd Ten Brinke, dista dall’equipaggio di testa un’ora e un quarto.
Mentre lo Sceicco Khaled Al Qassimi continua a fare una bellissima gara con una 3008 DKR privata (è sesto assoluto), l’altra buona notizia è che Cyril Despres e David Castera, fermati da un incidente nel corso delle quarta tappa, sono tornati in corsa. Per questo il campione francese, prima di avviarsi alla partenza della tappa, ha voluto ringraziare i suoi meccanici. Senza la notte passata in bianco per rimettere in pista la 3008 DKR Maxi #308 per lui ci sarebbe stato ben poco da fare!
Ma la Dakar continua. Ancora 200 chilometri in territorio peruviano, stop a Puno sul Lago Titicaca e via, oltre confine, per la seconda parte della “speciale”, 115 chilometri in territorio boliviano.Al termine della micidiale serie peruviana, tra sabbia, dune, navigazione e ripetuti colpi di scena, la Dakar arriva - è il caso di aggiungere finalmente - alla sua unica giornata di riposo di La Paz. Quante emozioni!
Classifica quinta tappa
2. Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, +4min52s
3. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, +12min47s
4. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, +18min10s
5. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, +24min33s
6. Orlando Terranova (ARG) / Bernardo Graue (ARG), Mini 4WD, +24min38s
7. Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, +25min39s
8. Cyril Despres (FRA) / David Castera (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, +37min36s
9. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, +41min13s
10. Eugenio Amos (ITA) / Sébastien Delaunay (FRA), Ford 2WD, +42min15s
1. Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, 13h27m26s
2. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, +31m16s
3. Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, +1h15m16s
4. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, +1h23m21s
5. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, +1h34m34s
6. Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR, +1h46m48s
7. Eugenio Amos (ITA) / Sebastien Delaunay (FRA), Buggy 2WD, +2h1m57s
8. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, +2h16m43s
9. Martin Prokop (CZE) / Jan Tomanek (CZE), Ford 4WD, +2h17m27s
10. Patrick Sireyjol (FRA) / Francois-Xavier Beguin (FRA), Buggy 2WD, +2h58m22s
TBC: Cyril Despres (FRA) / Daniel Elena (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, 54h55m25s