Auto e Motori

Il Museo Alfa Romeo festeggia la sua storia con 12 “Backstage”

• Non mancheranno ospiti di rilievo come piloti, storici, giornalisti ed ex dipendenti chiamati a condividere le proprie esperienze dirette.

Il Quadrifoglio, Autodelta, la Giulia Sprint GT, Giuseppe Busso, il campionato DTM:

sono alcuni temi al centro delle conferenze mensili Backstage 2023, una rassegna avviata quattro anni fa dal Museo di Arese per approfondire la storia Alfa Romeo attraverso gli oggetti della Collezione conservati "dietro le quinte".

Si parte a gennaio con una giornata dedicata alla 8C Competizione, a 20 anni  dalla presentazione al Salone di Francoforte, per proseguire a febbraio con un altro anniversario, il 40° della best seller Alfa 33, una tra le Alfa Romeo più vendute di sempre.

La primavera sarà caratterizzata da tre temi molto cari alla Tribe Alfa Romeo: il 60° anniversario di Autodelta - il leggendario reparto corse di Settimo Milanese e la squadra di Carlo Chiti – il 110° della nascita di Giuseppe Busso e il 30° dell’indimenticabile 155 che infranse tutti i record del DTM.

 L’appuntamento di giugno ruoterà intorno al Quadrifoglio: dalla Targa Florio 1923 ad oggi, dalla pista alla strada, il simbolo dell’anima sportiva Alfa Romeo compie un secolo. 

Le conferenze di luglio e agosto sono incentrate su temi meno esplorati, come i mezzi pesanti e la produzione di Alfa Romeo in Brasile, mentre l’appuntamento di settembre sarà un omaggio a una delle granturismo più amate: la Montreal.

Una puntata, a ottobre, sarà dedicata al sodalizio stilistico fra Alfa Romeo e la Carrozzeria Zagato, mentre a novembre sarà ora di celebrare un altro anniversario, il 60° della Giulia Sprint GT, capostipite di una generazione di leggendarie Alfa Romeo.  Chiude l’anno una conferenza sulla storia di Alfa Romeo durante la Seconda Guerra Mondiale, quando le produzioni furono decentrate dal Portello in altre sedi provvisorie.

Come sempre, ad impreziosire gli incontri in questo viaggio attraverso la storia ultracentenaria del marchio saranno presenti ex dipendenti, storici, giornalisti, piloti, membri di club Alfa Romeo e altre figure chiamate a condividere la propria testimonianza ed esperienza. Sono più di 80 quelli che hanno dato vita alle 44 conferenze dal 2019 ad oggi, così come sono centinaia le auto, i prototipi e gli oggetti esposti, le foto e i video d’archivio del Centro Documentazione Alfa Romeo.

Le conferenze si svolgeranno al Museo Alfa Romeo, nella sala Giulia, e sono ad ingresso gratuito per i visitatori del Museo. Saranno precedute, in diversi casi, da parate e flashmob sulla pista interna di Arese.

Date e calendario completo sul sito www.museoalfaromeo.com