Dakar 2019, Tappa 3 – Terza giornata di gara difficile per la coppia Peugeot L
L’equipaggio della PH Sport ha perso parecchio terreno tagliando il traguardo con 42’55” di ritardo rispetto alla MINI del vincitore Stéphane Peterhansel
Come spesso accade nei rally chi si trova a fare da apripista è destinato a soffrire di più e la Dakar non fa eccezione in questo senso. Ecco perché Sébastien Loeb, scattato primo in una terza tappa da 331 km cronometrati che ha portato la carovana da San Juan de Marcona ad Arequipa, ha faticato e non poco a tenere un buon ritmo, infastidito altresì da qualche problema sulla sua Peugeot 3008 DKR del 2017.
Undicesimo al traguardo odierno, l’alsaziano è con ogni probabilità uscito dalla lotta per il successo conclusivo contando ormai un gap di 37’59” dal leader della generale Nasser Al-Attiyah.
“E’ stata una giornata densa di eventi come si confà a questo raid” , le parole dell’Extraterrestre sulla sua pagina Facebook. “Preoccupazioni a livello di motore, un insabbiamento e un po’ di confusione con il road-book. Tutto qua. Purtroppo ho perso molto, più di 40 minuti, ma la poca esperienza che abbiamo di questa gara ci fa comunque dire che siamo soltanto all’inizio. Ci batteremo per rimontare sin da domani”.
Come detto ad aggiudicarsi il terzo stage della maratona nel deserto del Perù è stato il veterano Peterhansel su MINI X-Raid, capace di staccare di ben 3’26 il migliore del prologo di lunedì e nuovo capoclassifica Al-Attiyah su Toyota. Terzo a sorpresa il polacco Jakub Przygonski su MINI John Cooper Works con un distacco tuttavia importante di 11’47.
Quarto Yazeed Al-Rajhi pure lui su MINI a 12’50, quindi a 18’12 l’esperto spagnolo Nani Roma. Sesto Cyril Despers, a lungo in lotta con Monsieur Dakar, salvo cedere nelle ultime battute; settimo e rallentato da noie tecniche Bernhard Ten Brinke su Toyota a 31’45. Positivo il nono posto di una vecchia conoscenza del WRC come Martin Prokop su Ford Raptor RS Cross Country .
Grossi intoppi per Giniel De Villers, in panne con la sua Hilux al chilometro 172 per un guasto che gli è costato oltre 50’ di stop. Peggio ancora è andata al trionfatore dell’edizione 2018 Carlos Sainz, ko dopo appena 38 km con il braccetto della sospensione anteriore sinistra della sua MINI X-Raid rotto. Lo spagnolo è stato in grado di ripartire solamente quando gli altri erano già al penultimo checkpoint di giornata. (ABMnews)
Classifica tappa 3
1 STEPHANE PETERHANSEL/ DAVID CASTER X-RAID MINI JCW TEAM 03H 54' 31''
2 NASSER AL-ATTIYAH/MATTHIEU BAUMEL TOYOTA GAZOO RACING SA 03H 57' 57'' + 00H 03' 26''
3 JAKUB PRZYGONSKI/ TOM COLSOUL ORLEN X-RAID TEAM 04H 06' 18'' + 00H 11' 47''
4 YAZEED AL RAJHI/ TIMO GOTTSCHALK X-RAID TEAM 04H 07' 21'' + 00H 12' 50''
5 NANI ROMA/ALEX HARO BRAVO X-RAID TEAM 04H 12' 43'' + 00H 18' 12''
6 CYRIL DESPRES/ JEAN PAUL COTTRET X-RAID MINI JCW TEAM 04H 22' 35'' + 00H 28' 04''
7 BERNHARD TEN BRINKE/ XAVIER PANSERI TOYOTA GAZOO RACING SA 04H 26' 16'' + 00H 31' 45''
8 ARON DOMZALA/ MACIEJ MARTON OVERDRIVE TOYOTA 04H 27' 47'' + 00H 33' 16''
9 MARTIN PROKOP/ JAN TOMANEK MP-SPORTS 04H 29' 10'' + 00H 34' 39''
10 BENEDIKTAS VANAGAS/ SEBASTIAN ROZWADOWSKI GENERAL FINANCING TEAM PITLANE 04H 33' 55'' + 00H 39' 24''
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