Motorsport
Rally Dakar 2025: ritmo e spirito di squadra per i Dacia Sandriders nella prima settimana di gara
I Dacia Sandriders affrontano le sfide della Dakar con determinazione, conquistando posizioni importanti nonostante imprevisti e condizioni estreme.
L'edizione 2025 del Rally Dakar conferma la sua fama di gara tra le più dure al mondo, ma i Dacia Sandriders,
al loro debutto nella competizione, stanno dimostrando grande solidità e uno straordinario spirito di squadra. Dopo una settimana intensa e ricca di colpi di scena, il team è pronto a proseguire la sfida con un quarto posto provvisorio in classifica generale.
Una partenza impegnativa La prima settimana della Dakar 2025 ha messo subito alla prova i Dacia Sandriders. Nasser Al-Attiyah ed Édouard Boulanger hanno aperto le ostilità nel prologo, mantenendo un ritmo promettente fin dai primi chilometri. La coppia ha consolidato la propria presenza nei primi posti, ma le difficoltà del percorso non sono mancate.
Durante la lunga tappa Crono di 48 ore, il team ha dovuto affrontare alcune situazioni critiche. Cristina Gutiérrez e Pablo Moreno hanno ottenuto una brillante Top 5, ma non sono stati risparmiati dagli imprevisti. Dopo un problema al servosterzo, il loro ritiro è stato inevitabile. Nonostante ciò, la coppia ha continuato a supportare il team, assistendo Sébastien Loeb e Fabian Lurquin, anche loro in difficoltà per problemi meccanici.
Gestione delle emergenze e spirito di squadra Il team ha dato prova di grande compattezza, soprattutto quando Loeb e Lurquin si sono ribaltati al chilometro 12 a causa di un fosso. Grazie ai sistemi di sicurezza della Dacia Sandrider, i piloti sono usciti illesi dall'incidente e, con l'aiuto dei compagni, hanno riparato l'auto in tempo per proseguire la gara. Tuttavia, una decisione dei commissari tecnici della FIA ha portato alla squalifica di Loeb e Lurquin per la deformazione del roll bar, ponendo fine alla loro corsa.
Nonostante le difficoltà, il team ha mantenuto uno spirito positivo. Durante la tappa Marathon, Nasser Al-Attiyah ed Édouard Boulanger hanno beneficiato dell'aiuto di Cristina Gutiérrez e Pablo Moreno per sostituire un giunto sferico delle sospensioni in meno di mezz'ora, riprendendo la gara con un ottimo ritmo.
Performance e innovazioni tecniche Il debutto della Dacia Sandrider ha messo in evidenza alcune delle innovazioni chiave del progetto. Tra queste, le zone magnetiche integrate nella carrozzeria hanno facilitato gli interventi meccanici sul campo, permettendo ai piloti di riparare l'auto in tempi record.
La performance di Nasser Al-Attiyah ed Édouard Boulanger ha confermato le potenzialità del team. Nonostante una foratura e la perdita della ruota di scorta a causa di un supporto danneggiato, i piloti hanno segnato il miglior tempo della giornata, sebbene una penalità di dieci minuti li abbia privati della vittoria di tappa.
Tutto è ancora possibile Con un quarto posto provvisorio in classifica generale e un distacco di soli trentacinque minuti dai leader, i Dacia Sandriders mantengono vive le loro ambizioni. La seconda settimana del rally si preannuncia altrettanto impegnativa, con la traversata delle dune del Rub al-Khali, la più grande distesa di sabbia ininterrotta al mondo.
Il Rally Dakar segna anche l'inizio della prima stagione completa dei Dacia Sandriders nel Campionato Mondiale FIA di Rally-Raid, dove sono già stati conquistati punti preziosi. Nella classifica costruttori, il team occupa attualmente il terzo posto nella categoria Ultimate.
Le dichiarazioni del team
Nasser Al-Attiyah: “È stata una prima settimana movimentata, che si è conclusa con una buona tappa malgrado la penalità. Nonostante il tempo perso, è bello essere di nuovo in gioco. Questa Dakar è tosta, ma la Dacia Sandrider è robusta. Faremo del nostro meglio per affrontare le dune della prossima settimana.”
Cristina Gutiérrez: “Siamo partiti con umiltà. La Crono di 48 ore non è stata facile, ma abbiamo fatto del nostro meglio per supportare il team. Ogni chilometro percorso ci permette di imparare e migliorare la nostra Dacia Sandrider.”
Sébastien Loeb: “È frustrante dover tornare a Jeddah invece di continuare la gara. Nonostante tutto, siamo stati colti di sorpresa da un imprevisto che ha compromesso la nostra corsa. La sicurezza resta la priorità, e ripartiremo più forti nei prossimi appuntamenti.”
Tiphanie Isnard, Team Principal dei Dacia Sandriders: “Ci aspettavamo una settimana difficile e così è stato. Abbiamo un team giovane, ma siamo orgogliosi dello spirito di squadra dimostrato. Ora ci prepariamo per la seconda settimana, consapevoli che ogni esperienza è un tassello fondamentale per il futuro.”