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Auto e Motori
Nuova Jeep Cherokee, l'evoluzione del SUV

Bello è bello. Dopotutto, è pur sempre una Jeep, per di più prodotta e lanciata nel suo momento migliore. Non solo dal punto di vista commerciale, ma anche e soprattutto dal punto di vista dei contenuti, della sicurezza, del comfort e della funzionalità.

Stiamo parlando della nuova Jeep Cherokee che, a partire proprio dal mese di settembre, vedremo nelle concessionarie. La gamma italiana? Semplice e soddisfacente. 4 allestimenti (Longitude, Business Limited e Overland), un turbo diesel proposto con due livelli di potenza (150 e 196 CV), due cambi (un manuale a 6 rapporti e un automatico a 9 rapporti) e il listino che parte da 43.000 euro e arriva a 51.800, quelli necessari per diventare felici possessori della versione top di gamma Overland.

Nuova Jeep Cherokee video

Esteticamente. Dal punto di vista estetico, il nuovo Cherokee è davvero bello. Diciamo che, per chi volesse acquistare una Jeep, ha le giuste dimensioni: non è troppo grande come il Grand Cherokee e non è troppo piccolo come il Renegade. Il look è davvero piacevole, moderno e rimane fedele alla tradizione stilistica del marchio. Da evidenziare la nuova fascia frontale, i fari a LED con luci diurne (DRL) di serie e i fari fendinebbia impreziositi da finiture lucide. Il caratteristico cofano “spiovente” presenta una nuova struttura in alluminio ultraleggero ed è separato dai parafanghi anteriori per sottolineare il carattere distintivo della Cherokee. Secondo noi, proprio il frontale, è la parte più bella del nuovo Cherokee.

E’ cambiato anche il posteriore della vettura tanto che ora propone un look più contemporaneo e giovane, su cui spiccano i rinnovati gruppi ottici contraddistinti da una sottile cornice di luci a LED rosse che avvolge le luci degli stop e gli indicatori di direzione. Nuovo anche il portellone posteriore composito e ultraleggero con barra luminosa integrata e maniglia posizionata più in alto per una maggior praticità d’uso, e dotato di apertura automatica azionabile toccando con il piede la parte inferiore del paraurti. Ah, comodo anche il nuovo sportello del carburante con bocchettone per il rifornimento senza tappo.

La gamma Jeep Cherokee di serie offre cinque nuove opzioni di cerchi, inclusa una versione da 19” in alluminio lucido per i modelli Overland.

Dieci sono i colori disponibili per la carrozzeria: Bright White, Diamond Black, Velvet Red, Billet Silver, Granite Crystal, Light Brownstone, Firecracker Red e Hydro Blue (questi ultimi due esclusivi della versione Trailhawk) oltre alle due inedite tonalità Olive Green e Pearl White.

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Intervista a Gianluca Italia Direttore Generale FCA Italia

L’abitacolo. Il vero piacere è salire a bordo e mettersi al volante (ma anche gli altri passeggeri viaggiano molto comodi). Un bel volante, molto ben impugnabile e con tutti i comandi a disposizione. Il “Jeeper” noterà al volo che anche nell’abitacolo è stato (quasi) tutto ritoccato, ovviamente in meglio. Il design è molto elegante, i materiali sono di qualità superiore, cura artigianale e attenzione al dettaglio. Come dimostrano le eleganti finiture Piano Black e Satin Chrome sulle cornici dell’autoradio, delle bocchette di climatizzazione e della leva del cambio che creano un look armonioso e originale. Il comando del freno di stazionamento elettrico è stato posizionato accanto alla cornice del cambio risultando più facilmente raggiungibile.  Sul volante di tutti i modelli con cambio automatico a nove marce e trazione integrale, in funzione dell’allestimento, spiccano inoltre comandi del cambio integrati.

Il quadro strumenti riconfigurabile è dotato di display a LED TFT (thin-film transistor) da 3,5” in scala di grigi o da 7” a colori. Il display da 7” a colori visualizza informazioni che il guidatore può configurare facilmente mentre è alla guida – comprese quelle relative a navigazione, velocità, consumi in tempo reale, messaggi di sicurezza, Adaptive Cruise Control-Plus, informazioni audio e a quelle fornite dai sistemi Jeep tra cui il Selec-Terrain.

Bella la consolle centrale, ridisegnata ingrandendo la tasca portaoggetti anteriore per consentire di creare lo spazio ideale per smartphone e altri dispositivi accanto alla porta USB integrata e accedere con massima facilità ai servizi di connessione. La capacità di carico posteriore è stata aumentata di 70 litri per arrivare a un totale di 570 litri (fino alla copertura del tetto) che diventano 1.555 con i sedili posteriori ribaltati offrendo ulteriore spazio per trasportare comodamente attrezzatura di vario tipo e misura.

Sotto il cofano. Nuova la vettura, nuova anche la gamma motori che adesso offre la scelta tra diversi gruppi di motopropulsori.

Nell specifico, il motore turbodiesel MultiJet II da 2,2 litri dotato di tecnologia Stop-Start (ESS) offre un’incredibile flessibilità e prestazioni ottimali in ogni condizione. La versione da 150 CV con una coppia di 350 Nm è offerta in combinazione al cambio manuale a sei marce e alla configurazione 4x2. Quella da 195 CV è abbinata al cambio automatico a 9 marce e propone le configurazioni 4x4 (con 4WD Low, PTU a due velocità disponibile su richiesta) e 4x2 – quest’ultima una novità nella gamma Cherokee. La coppia massima erogata è pari a 450 Nm. L'architettura del quattro cilindri MultiJet II da 2,2 litri prevede una specifica testata in alluminio bialbero a 16 valvole, progettata in funzione delle accresciute pressioni di esercizio del sistema common rail con Injection Rate Shaping, che lavora a 2000 bar. Il propulsore presenta un inedito turbocompressore a geometria variabile integrato nel collettore di scarico: una soluzione che riduce il peso del motore e migliora la funzionalità del sistema di trattamento dei gas di scarico ‘SCR on filter’. Il motore da 2,2 litri è conforme alle recenti normative in termini di emissioni.

Dal 2019 sarà disponibile il nuovo motore turbo da 2,0 litri quattro cilindri in linea a iniezione diretta, che sviluppa 270 CV di potenza (stimata) e 400 Nm di coppia in abbinamento al cambio automatico a nove marce. Dotato di tecnologia Stop-Start (ESS) questo nuovo propulsore benzina garantisce efficienza nei consumi e sarà proposto in abbinamento alla trazione integrale.

Il test drive. la nuova Jeep Cherokee è disponibile solo con  il cambio automatico a 9 rapporti, abbinato al  silenzioso e allo stesso tempo aggressivo MultiJet da 195 CV. Il Nuovo Cherokee è sempre pronto nella  risposte, accelerazioni rapide e cambiate fluide, preciso in ogi situazione di guida Consente, infatti, di affrontare partenze brillanti e di beneficiare dell'erogazione fluida e costante della potenza nei lunghi tratti autostradali. Poi è anche divertente perché, per la prima volta su una Cherokee, il modello può essere dotato di una modalità manuale con paddle al volante. L’habitat naturale del Cherokee (ma di tutte le Jeep) è il fuoristrada dove il “selvaggio” si disimpegna alla grandissima grazie alla trazione integrale e a tutta una serie di tecnologie super affidabili che la rendono superiore rispetto alle dirette concorrenti.

Ci riferiamo soprattutto ai sistemi di trazione integrale che sono stati ottimizzati per assicurare capacità 4x4 di riferimento in qualsiasi condizione di utilizzo.

Jeep Active Drive I. Il sistema è stato completamente riprogettato. I tecnici Jeep hanno ridotto il peso al fine di aumentare l'efficacia del modulo posteriore next-gen (RDM) che è completamente automatico e assicura un funzionamento continuo a qualsiasi velocità, sia nella modalità a quattro ruote motrici sia in quella a due ruote motrici. Ciò ha consentito di ridurre il peso complessivo di circa 8 kg e di dimezzare la distribuzione della coppia alle basse velocità a beneficio dei consumi. Il sistema Jeep Active Drive I non richiede alcun intervento o feedback da parte del conducente, provvede alle azioni correttive necessarie a garantire la stabilità del veicolo e migliora la risposta in condizioni di sovrasterzo e sottosterzo.

Jeep Active Drive II. Active Drive II include tutte le caratteristiche del sistema Active Drive I e aggiunge, grazie a un’unità di trasferimento della potenza (PTU) a due velocità, la modalità 4WD Low con un rapporto di riduzione pari a 2,91:1 che migliora le prestazioni quando si affrontano tratti in salita, oltre ad assicurare un eccellente rapporto finale di riduzione nella guida in fuoristrada estremo.

Questo sistema include il dispositivo Hill-descent Control, che consente di affrontare tratti in discesa su superfici sconnesse con velocità controllata senza necessità per il conducente di intervenire sul pedale del freno. 

Jeep Active Drive Lock. Il sistema include tutte le caratteristiche del sistema Jeep Active Drive II e aggiunge il bloccaggio del differenziale posteriore per assicurare una trazione maggiore per superare ostacoli durante la guida a marce ridotte e nel fuoristrada estremo. Questo sistema è equipaggiato esclusivamente sulla versione Trailhawk disponibile nei mercati extra europei a partire dal lancio. Nei mercati europei, l’allestimento Trailhawk sarà offerto dal primo trimestre del 2019.

Selec-Terrain. Tutti i sistemi 4x4 della Cherokee sono abbinati al sistema di gestione della trazione Selec-Terrain del marchio Jeep che dispone di quattro modalità (Auto, Snow, Sport e Sand/Mud). Esclusivamente sulla versione Trailhawk è disponibile anche la modalità Rock per affrontare avventure in off-road estreme.

Lo sterzo è preciso e leggero tanto da rendere le manovre (tutte, anche quelle di parcheggio complicato) molto semplici. Ottima anche l’accessibilità, la visibilità (anteriore e posteriore) e la comodità di viaggio in generale offerta dai sedili ergonomici e comodissimi, dall’enorme spazio a disposizione di tutti i passeggeri e dai molteplici vani porta-oggetti, ben distribuiti in tutto l’abitacolo. Ma il nuovo Cherokee è bello e piacevole da guidare anche in… strada. L’abbiamo guidato con molto piacere, infatti, in una Sicilia sempre più bella e silenziosa (da Catania al Golf Resort & Spa Donnafugata) e per una volta ci siamo dimenticati che eravamo lì per motivi di lavoro.

Il prezzo di listino è di 43.000 Euro, inferiore a quello della generazione uscente, ma con molti più contenuti di serie. Questa è la logica di prezzo della nuova Cherokee: offrire molto di più a un prezzo inferiore, ovvero garantire un vantaggio cliente che è in media è pari a 5-6 mila Euro su tutta la gamma.
Proprio grazie a questo principio, per il lancio della nuova Cherokee, il marchio Jeep è in grado di proporre un prezzo promozionale eccezionale, pari a 36.200 Euro.

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