Politica

Arrivano le ferie, benzina a 2 € al litro. Perché il governo non interviene?

Di Giuseppe Vatinno

In vista un nuovo balzello ambientale per il 2027

I dati sono quelli forniti ufficialmente dal ministero delle Imprese e del made in Italy

 

Come ogni anno, in vista degli esodi estivi, torna ad aumentare il prezzo della benzina che ora è arrivato, in alcune pompe, a due euro al litro. I dati sono quelli forniti ufficialmente dal ministero delle Imprese e del made in Italy:

la media nazionale dei prezzi al self-service è salita per la benzina a 1,85 euro al litro mentre per il gasolio a 1,69 e risulta tuttora in aumento costante. Mentre per il “servito” i prezzi sono saliti a 1,985 euro e per il gasolio a 1,830 euro.

Che ci sia qualcosa di strano lo si può dedurre dal fatto che dopo mesi di ribassi cominciati ad aprile i prezzi sono cominciati a risalire a luglio. Naturalmente le spiegazioni ufficiali parlano di inevitabile aumento dovuto ad un “rialzo congiunturale” che non torna col fatto che da inizio anno il Brent è calato di circa un punto, raggiungendo i 79,29 dollari al barile.