Politica
Asse "win-win" Meloni-Marina. Idea di Giorgia che conviene a entrambe
Di Alberto Maggi
Dopo la morte di Berlusconi la premier consolida l'asse con la figlia primogenita. Verso una tv pro-governo e un sostegno dell'esecutivo al gruppo Fininvest
Si tratta quindi di un'operazione che vista oggi è appunto win-win perché l'asse tra la premier e la manager più famosa d'Italia è comodo per entrambe. Il patto - spiegano fonti qualificate - prevede anche che Marina non entrerà in politica - ipotesi smentita più volte - proprio perché la figlia primogenita di Berlusconi non ha bisogno di farlo avendo la "garanzia" di una forte alleata a Palazzo Chigi. E Meloni aiuterà in qualche modo, come ha scritto Affaritaliani.it, a tenere in piedi (almeno fino alle Europee, poi vedremo i risultati), Forza Italia. Il patto tutto al femminile potrebbe essere il vero punto chiave nella politica e nella finanza, oltre che nel mondo della comunicazione, per i prossimi anni.
Fonti di Fratelli d'Italia spiegano ad Affaritaliani.it, confermando così quanto scritto da Bisignani e Madron, che si tratta di un'idea della premier. Avvicinarsi molto a Marina Berlusconi subito dopo essere diventata presidente del Consiglio, vista l'età avanzata e le condizioni di salute già precarie da tempo del leader di Forza Italia, è stata un'operazione che oggi dimostra ancora una volta l'intelligenza politica di Meloni. Dall'altra parte, qualcuno ricorda, Marina non avrà bisogno di entrare in politica avendo una forte alleata a Palazzo Chigi, proprio come accadde per tanti anni al padre Silvio con Bettino Craxi prima che il leader socialista venisse travolto da Tangentopoli.