Ballottaggi, Pd: Roma quasi persa. Renzi punta sull'astensione

Rush finale verso il secondo turno delle Amministrative. E Affaritaliani.it rende noti gli ultimissimi sentiment dai partiti sul voto di domenica prossima. Il Pd di Matteo Renzi punta sull'astensione. L'impressione al Nazareno è che se la partecipazione alle urne fosse pari o superiore a quella del 5 giugno per i candidati dem, da Nord a Sud, potrebbe davvero mettersi male.

Nel Pd danno al 90% Roma persa con la vittoria di Virginia Raggi, 5 Stelle, su Roberto Giachetti. Quasi impossibile ribaltare il risultato.

A Milano la partita è apertissima e le chance di vittoria di Giuseppe Sala sono al 50%.

A Torino il timore è che gli elettori leghisti possano spingere la grillina Chiara Appendino al successo. La riconferma di Piero Fassino viene data al 60% ma con un trend calante.

Cauto ottimismo a Bologna, dove la vittoria di Virginio Merola sulla leghista Lucia Borgonzoni viene data all'80%, anche se non c'è la certezza al 100% a causa del 10% che al primo turno ha votato Manes Bernardini (ex Lega) e considerando l'incognita del 16% di grillini.

A Napoli il Pd non è al ballottaggio ma il successo con un ampio margine di Luigi de Magistris su Gianni Lettieri (Centrodestra) viene dato per certo.

Preoccupazione nel Pd anche per i ballottaggi a Novara, Varese e Ravenna. Quasi persa - dicono la Nazareno - la sfida di Trieste. Al Sud le cose dovrebbe andare leggermente meglio per il presidente del Consiglio.