Politica
Ballottaggi, a Siracusa Calenda batte il Cdx. Acireale, vittoria di FI
Ballottaggi in Sicilia, affluenza in calo
Bandiera, che per correre alla carica di primo cittadino si è autosospeso da Forza Italia, è stato designato vicesindaco. Ferdinando Messina, espressione della coalizione di centro destra, era sostenuto da undici liste: alle sette della coalizione si sono aggiunte la lista civica di Michele Mangiafico e le tre liste civiche che al primo turno hanno sostenuto l'ex sindaco Giancarlo Garozzo. A Siracusa il dato definitivo dell'affluenza è stato del 38,74 per cento: hanno votato in tutto 39mila 571 persone. Al ballottaggio del 2018 i votanti erano stati il 34,07 per cento. Al primo turno l'affluenza era di 56mila 203 votanti, pari al 55,02 per cento.
A congratularsi col neo-sindaco è stato Carlo Calenda, leader del partito di cui fa parte Italia: 'Complimenti a Francesco Italia - ha detto Calenda - rieletto sindaco di Siracusa. Francesco ha fatto un grandissimo lavoro sul territorio, con competenza e tanta energia. Incarna perfettamente quello che Azione rappresenta e noi siamo orgogliosi di lui. Buona continuazione del lavoro".
Ad Acireale, invece, è stato eletto sindaco Roberto Barbagallo. Sostenuto da Forza Italia, che non ha presentato una propria lista, ha ottenuto 8.964 voti, equivalenti al 51,57%. Nel ballottaggio ha avuto la meglio su Antonino 'Nino' Garozzo, che con 8.417 preferenze si è fermato al 48,43%, appoggiato da tutto il centrodestra, a eccezione di Fi, e da Sud chiama Nord di Cateno De Luca. I due candidati hanno rivesito in passato l'incarico di sindaco di Acireale. E in quel ruolo Roberto Barbagallo è stato condannato in primo grado a un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa, per presunte richieste illecite a un vigile urbano, nel 2018, mentre era il primo cittadino in carica.