Politica
"Bella Ciao inno del 25 Aprile": ti piace la proposta di legge? Dì la tua!
Il centrosinistra vuole far passare una legge per farne la canzone ufficiale della Liberazione, ma il centrodestra si prepara alla battaglia in Parlamento
"Bella Ciao diventi l'inno ufficiale delle celebrazioni per la Liberazione del 25 aprile": sei d'accordo?
Sta animando il dibattito politico la proposta di legge presentata dal deputato del Partito Democratico Gian Mario Fragomeli e sottoscritta anche da Movimento 5 Stelle, Leu e Italia viva, che chiede di fare di "Bella Ciao" l'inno ufficiale delle celebrazioni per la Liberazione del 25 aprile.
La proposta consiste nel riconoscere "Bella ciao" come “espressione popolare dei valori fondanti della Repubblica” e si propone di eseguire la canzone, dopo l’inno nazionale, “in occasione delle cerimonie ufficiali per i festeggiamenti del 25 aprile, anniversario della Liberazione dal nazifascismo”.
Il testo della proposta è stato depositato alla Camera lo scorso 21 aprile e venerdì 4 giugno è stato assegnato alla commissione Affari Costituzionali per iniziare l'iter di discussione.
Già si capisce che non sarà un passaggio facile: il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa si è detto contrario, in quanto "Bella Ciao" non rappresenterebbe tutti i partigiani, ma solo quelli comunisti.
Non è la prima volta che il brano risulta divisivo: lo scorso maggio la redazione del Tg3 Emilia Romagna era stata travolta dalle polemiche perché in un servizio su un raduno di estrema destra a Bologna venne definita "una provocazione" la scelta di alcuni cittadini di far risuonare le note di "Bella ciao".
Allo stesso modo è stata molto discussa la performance di Vanessa Ferrari agli ultimi Europei di ginnastica artistica, svoltisi proprio lo scorso 25 aprile, sulle note di "Bella Ciao", peraltro vincendo la medaglia di Bronzo.