Politica

Referendum, Benigni e Buffon alla Leopolda per trainare il SI!

La kermesse nell’anniversario dell’alluvione. Matteo punta sulla memoria
 

Politicamente parlando la correlazione fra l’attività dei comitati per il Sì al referendum e il valore ideologico assunto dalla kermesse della Leopolda di Firenze è strettissima. Anzi  si può dire che aderiscano perfettamente, come un filtro oscurante sui finestrini delle auto blu. Se voti sì non puoi non essere un leopoldino. E se sei un leopoldino significa che la filosofia renziana è entrata nel tuo Dna. Ma stavolta, scrive la Notizia, c’è qualcosa di più. Stavolta c’è anche un aspetto emotivo ed evocativo, sul quale Matteo Renzi vuole far viaggiare questa edizione della manifestazione fiorentina, diventata una sorta di raduno catartico. Dopo le titubanze iniziali nel decidere quale fosse la data migliore per inaugurare la kermesse, Renzi e il suo spin doctor Jim Messina hanno optato per il 4, 5 e 6 novembre. Una data che si colloca a ridosso del Referendum, ma che incrocia anche un evento di grande portata storica per Firenze: il 50esimo anniversario della tragica alluvione che colpì il capoluogo toscano nel 1966.

La partecipazione del comico Roberto Benigni, le cui recenti dichiarazioni sul voto a favore del sì hanno suscitato violente polemiche, potrebbe essere la chiave di volta dell’edizione 2016. Lo staff di Renzi sarebbe al lavoro per trattare la presenza dell’artista toscano, anche se molto dipende dalle indicazioni del suo potente manager, Lucio Presta, con cui si starebbero studiando tempi, modi e cachet dell’operazione. Un altro dei nomi big è quello del portiere e capitano della Juventus e della Nazionale, Gigi Buffon, in ottimi rapporti col presidente del Consiglio, e icona dello sport molto amata dal pubblico giovane.