Capena: emergenza amianto, Paganelli e Gasparri si appellano al Parlamento
I due esponenti di Forza Italia tentano di scongiurare una potenziale bomba ecologica alle porte di Roma
E' emergenza amianto a Capena, in provincia di Roma, e - nell'indifferenza generale - l'unico partito a muoversi per scongiurare una bomba ecologica e sanitaria sembra essere Forza Italia.
La consigliera comunale di opposizione MIrta Paganelli (FI) ha coraggiosamente denunciato più volte la pericolosissima presenza di eternit in diverse zone della città, in particolare in "Stradone della Fioretta", in cui sussiste da anni una perniciosa situazione di degrado ambientale con sversamento di rifiuti tossici (per l'appunto amianto, eternit, e quant'altro).
La discarica improvvisata non soltanto crea problemi alla viabilità, con elevato rischio di incidenti, ma com'è ovvio mette a rischio la salute dei residenti, compromettendo anche il lavoro in campagna poiché i lavoratori agricoli non riescono spesso ad accedere ai loro terreni in quanto ostruiti dal materiale di scarto. Senza parlare del degrado e dei focolai di criminalità che prosperano complice lo spaccio di stupefacenti e lo sfruttamento della prostituzione che avvengono a cielo aperto.
Insomma, un'autentica catastrofe ambientale in fieri che la consigliera Paganelli ha più volte segnalato facendone una battaglia personale. L'impegno di Mirta Paganelli è finalmente, qualche giorno fa, approdato in Parlamento, grazie a un'interrogazione parlamentare del senatore Maurizio Gasparri (Forza Italia) che ha tentato di sensibilizzare le istituzioni nazionali sulla delicatissima questione di Capena visto che il sindaco Barbetti, così come le altre forze politiche quali il Pd e il m5s paiono non ritenerla una priorità.
I cittadini di Capena, vittime principali della situazione, attendono fiduciosi che si sblocchi qualcosa al più presto, mentre la consigliera Paganelli prosegue la sua crociata per salvare la città dalla catastrofe.