Politica
Caso Cospito, Fini striglia Donzelli: "Non confondere l'Aula con la piazza"
L'ex di Alleanza Nazionale "bacchetta" Donzelli sul caso Cospito. E sul Superbonus sottolinea: "Frutto avvelenato del governo Conte II"
Fini da Lucia Annunziata sul caso Cospito: "Non confondere il Parlamento con la piazza dei comizi"
"Non si confonde l'Aula parlamento con la piazza del comizio. Non si lanciano accuse, in questo caso infondate": l'ex presidente delal Camera, Gianfranco Fini, intervistato da Lucia Annunziata a "Mezz'ora in più", "bacchetta" Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d'Italia, in riferimento al suo intervento alla Camera sul caso Cospito che ha poi coinvolto anche il sottosegretario Andrea Delmastro, creando così una vicenda giudiziaria, al vaglio del Giurì d'onore. Fini però, sui toni eccessivi, non usa mezzi termini nemmeno per l'opposizione e in particolare per il Pd. "I toni sono parte importante del dibattito politico e questo vale per maggioranza e opposizione. Non si può fare opposizione urlando sempre. Il Pd non segua la strada del M5s".
LEGGI ANCHE: Caso Cospito, gli anarchici: "Colpiremo a morte tre manager". Le 4 lettere
Fini a Mezz'ora in più: "Superbonus? Frutto avvelenato del Conte II. Ha fatto bene Meloni a dire basta"
Nell'intervista con Lucia Annunziata spazio poi anche al superbonus. "Il superbonus è un frutto avvelenato lasciato al governo e all'Italia dal governo Conte appoggiato dal Pd", ha detto Fini. "Ha fatto bene Meloni a dire basta, poi è giusto che Forza Italia dica che va fatta qualche modifica per questi crediti di cui hanno goduto imprese che le banche non vogliono sbloccare". "I forzisti in Consiglio dei Ministri hanno votato lo stop, sottolinea Fini, poi hanno detto che era necessario riflettere su crediti incagliati", e "se da una maggioranza escono critiche costruttive vanno accolte, è accaduto in tutti i governi, e do per scontato che lo saranno. Nulla di nuovo sotto il sole. Si risolve". "Il guaio lo ha fatto chi ha concepito il superbonus", ribadisce l'ex An.