Politica

"Castrazione chimica, non sarà in aula". Ancora stoccata 5S a Salvini

Stefano Patuanelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Madama risponde a Matteo Salvini dopo il "Tappatevi la bocca, è l'ultimo avviso" del vice premie

"La castrazione chimica non ha speranze di arrivare in Aula anche perchè il Movimento Cinque Stelle ha un terzo dei senatori e dei deputati di maggioranza e sono contrari ad un provvedimento del genere".

Aggiunge: "Salvini non ha capito che sulle dimissioni di Siri noi andiamo fino in fondo. Il sottosegretario è indagato per corruzione, non può restare sospeso in queste condizioni". Lo afferma il capogruppo 5 Stelle al Senato, Stefano Patuanelli, in un'intervista al Corriere della Sera.

E sul comizio del vicepremier Matteo Salvini dal balcone di Forlì di Mussolini, commenta: "Un gesto deprecabile. Quel balcone di Forlì, così come altri balconi, riecheggia ancora nella memoria di tanti italiani. Io sono di Trieste e non andrei mai a pronunciare un discorso dal balcone di piazza Unità, da cui Mussolini promulgò le leggi razziali". Ma Patuanelli si preoccupa di più della "volontà della Lega di seguire le destre nazionaliste europee, le posizioni retrograde verso la donna e nei confronti delle diversità"

Inoltre, aggiunge, i pentastellati andranno fino in fondo sulle dimissioni del sottosegretario indagato per corruzione che non può restare sospeso in queste condizioni. Secondo il senatore il passo indietreo da parte di Siri è il minimo e non si capisce il ritardo nelle dimissioni e la determinazione con cui il vice premier difende il sottosegretario.