Politica
Cdx, 9 senatori al governo: maggioranza risicata, ogni voto sarà un rischio

Il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani: "Siamo consapevoli" del rischio, ma "siamo stati eletti anche per stare in Senato e votare"
Centrodestra maggioranza di governo ma al Senato la coperta è corta
La maggioranza di Centrodestra ha un problema (più di uno direbbe qualcuno). Al Senato la maggioranza assoluta è a quota 104 e gli eletti sono di Centrodestra sono 116 incluso Ignazio La Russa che in quanto presidente di Palazzo Madama non vota. Quindi si scende a 115 ma 9 senatori siedono sui banchi del governo, scendendo ancora a 106. Bastano un paio di raffreddori e si va sotto.
Nello specifico al governo ci sono i sentori Elisabetta Casellati, Matteo Salvini, Anna Maria Bernini, Luca Ciriani, Adolfo Urso, Roberto Calderoli, Nello Musumeci, Daniela Santanchè e Paolo Zangrillo. E bisogna ancora attendere la partita sui viceministri e i sottosegretari, che potrebbero provenire anch'essi dalle fila dei senatori.
È infatti noto che i ministri, salvo per votazioni importanti, risultano spesso assenti giustificati, ovvero in 'missione' e quindi non partecipano, per cause di forza maggiore legate all'attività di governo, a tutte le sedute dell'Aula (ma anche a quelle delle commissioni, dove gli equilibri numerici sono sottilissimi). La maggioranza assoluta al Senato è pari a 104 (ai 200 senatori eletti vanno infatti aggiunti i 6 senatori a vita, che entrano nel computo della maggioranza assoluta). Lo 'scarto' per la maggioranza di centrodestra è quindi di due voti.
Senato: Ciriani, maggioranza rischia? Ministri eletti per votare
Maggioranza a rischio a Palazzo Madama, coi senatori ministri? "Siamo consapevoli di questo, ma siamo stati eletti anche per stare in Senato e votare. E' questo il nostro primo compito, lo ricorderò a ministri e vice". Ha rassicurato ieri il ministro per i Rapporti col Parlamento, Luca Ciriani, a Porta a porta ma l’incidente è dietro l’angolo.