Centrodestra, Berlusconi punta su Amato per le larghe intese. Prodi per il Pd
Centrodestra, Berlusconi punta su Amato per le larghe intese. Il Pd pensa a Prodi o a Draghi
La politica italiana, da destra a sinistra, cerca le sue "ancore di salvezza" da gettare nel mare in tempesta previsto per la prossima primavera, quando, dopo le elezioni, bisognerà evitare che il Paese vada alla deriva. Negli incontri riservati in moltissimi fanno due nomi per un futuro governo, come scrive La Repubblica: Romano Prodi e Giuliano Amato.
Così i due "cavalli di razza" sembrano tornare a galoppare insieme: il Professore è la boa intorno alla quale ruota il centrosinistra, il giudice costituzionale la carta segreta di Silvio. Perchè dalle urne difficilmente usciranno certezze. Anzi, probabilmente inizierà un lungo lavoro di mediazione tra diverse forze politiche.
Chi può essere in grado di presentarsi in Ue? C'è anche un terzo nome: Mario Draghi, che però ha fatto sapere di voler concludere il mandato alla Bce (fino al 31 ottobre 2019). Berlusconi, allora, punta tutto su Amato, che potrebbe convincere anche il Pd. Nel Pd invece si spera in Romano Prodi, che potrebbe essere capace di conciliare le diverse anime.