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Centrodestra, Berlusconi rottama Forza Italia. Ecco il piano anti-Salvini

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Centrodestra, Forza Italia addio. Toti contro Salvini. Il progetto di Berlusconi


Forza Italia addio? Pare proprio che Silvio Berlusconi, alle prese con la riabilitazione dopo l'operazione al cuore al San Raffaele di Milano, abbia deciso di rottamare la sua creatura, troppo onerosa e senza più appeal tra gli elettori, e di lanciare un rassemblement moderato che quasi certamente si chiamerà 'L'Altra Italia'. L'idea dell'ex Cavaliere è quella di un cantiere per ricostruire il Centrodestra in vista delle prossime elezioni politiche che potrebbero esserci già nella primavera del prossimo anno. Attualmente le redini degli azzurri le hanno saldamente in mano Gianni Letta e i due capigruppo, Paolo Romani e Renato Brunetta, anche se la figura chiave è quella dell'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Tenere insieme tutte le anime di Forza Italia non è facile ma anche il cosiddetto 'fronte nordista' (Toti-Gelmini-Romani) non ha alcuna intenzione di consegnare a Matteo Salvini la leadership del Centrodestra. L'obiettivo di 'L'Altra Italia' sarà quello di costruire un polo che si rifà al Ppe, seppur su posizioni critiche nei confronti della Merkel e dell'Unione europea, per poi trattare da 'fratello maggiore' con la Lega e Fratelli d'Italia. Nel polo moderato, oltre a Forza Italia, dovrebbero entrare gli ex An che non sono confluiti in Fdi, prima fra tutti Fini (sono settimane che si lavora ad ritorno dell'ex presidente della Camera con Berlusconi), ma anche Rivoluzione Cristiana di Rotondi, i Conservatori e Riformisti di Fitto, forse perfino Fare! del sindaco di Verona Tosi, gli ex Ncd di Quagliariello e Giovanardi e quella di fetta di parlamentari di Area Popolare (da Lupi a Schifani passando per Sacconi) che vive con un malessere sempre maggiore l'alleanza di governo con il Pd di Renzi voluta da Alfano. Ma come tenere unite le anime di Forza Italia? Se a dettare la linea sono i centristi post-Democrazia Cristiana alla Gianni Letta per la candidatura a premier si rafforza l'ipotesi di Giovanni Toti. Il Governatore della Liguria, molto apprezzato nei sondaggi, sarebbe quindi la figura giovane e nuova per la politica italiana da contrapporre al fronte lepenista Lega-Fdi alle future e ormai scontate primarie per la leadership e per la premiership. Una sfida Toti-Salvini per guidare la coalizione, quindi, che premiando il presidente della Liguria chiuderà il cerchio tenendo unite tutte le anime azzurre.

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