Politica

Centrodestra, Salvini diserta il vertice. Poi telefonata "cordiale" con Silvio

Per la Lega è andato Giancarlo Giorgetti

C.Destra: Marsilio in Abruzzo, 'short list' altri candidati Regionali - Sara' Marco Marsilio, Fratelli d'Italia, il candidato del centrodestra alle Regionali in programma in Abruzzo il 10 febbraio. E' quanto fa sapere Ignazio La Russa, al termine della riunione con Forza Italia e Lega, a Milano. "Tra i nomi che noi abbiamo proposto, FI e Lega hanno mostrato una leggera preferenza per Marsilio. E quindi posso dire, in via ufficiosa, che sara' il nostro candidato", ha spiegato.   "La candidatura di Marsilio sara' ufficializzata insieme alle altre che spettano a Lega, ovvero Sardegna, e a Forza Italia, Basilicata e Piemonte - ha continuato La Russa - ma l'ufficializzazione sara' piu' avanti perche' Berlusconi si e' riservato di fare un approfondimento con sondaggi sulle altre candidature, in particolar modo sul Piemonte. Ci rivedremo molto presto".


TELEFONATA "CORDIALE" SALVINI-BERLUSCONI - Matteo Salvini e Silvio Berlusconi si sono chiariti al telefono dopo 'l'incidente' del primo pomeriggio quando il vice premier leghista aveva fatto trapelare che non avrebbe partecipato al vertice del centrodestra, in programma nella residenza milanese del Cavaliere. "E' stata una telefonata cordiale e positiva", fanno sapere dallo staff di Berlusconi.

LA NOTA DELLA LEGA - "Oggi Matteo Salvini non ha partecipato alla riunione" del centrodestra a Milano "per sopraggiunti impegni". E' quanto precisa una nota diffusa dall'ufficio stampa della Lega. Alla riunione con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni ha partecipato il vice di Salvini, Giancarlo Giorgetti.

All'incontro del Centrodestra nell'abitazione milanese di Silvio Berlusconi "si sono fatti importanti passi in avanti, sì va nella giusta direzione per le elezioni regionali". Lo ha detto Antonio Tajani, numero due di Forza Italia, al termine dell'incontro a Milano con Berlusconi, Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti.

SALVINI "IRRITATO" DISERTA IL VERTICE - Matteo Salvini aveva chiesto espressamente agli altri leader di Centrodestra, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, di mantenere segreto il vertice a Milano per perfezionare l'intesa in vista delle prossime Regionali. E così, quando il suo staff gli ha comunicato che la notizia dell'incontro, fissato tra ieri sera e stamattina, era stata fatta trapelare alla stampa, il segretario leghista si è molto "irritato", viene riferito dai suoi, e ha deciso di dare forfait.

Il ministro dell'Interno ha chiesto ai collaboratori di motivare ufficialmente la sua assenza, dicendo che ne avrebbe approfittato per stare coi figli, Mirta e Federico (che risiedono a Milano con le rispettive madri). Ma, al Viminale e in via Bellerio, non si nasconde l'irritazione. In questo momento, si spiega, Salvini è concentrato nell'azione di governo e voleva tenere riservato l'incontro con gli ex alleati di Centrodestra, con i quali comunque continua l'unione a livello locale, per "non alimentare ricostruzioni maliziose che interpretassero l'incontro come una mossa contro il partito alleato di governo, M5s, e il suo capo politico, Luigi Di Maio" in un momento delicato come questo, nel bel mezzo della trattativa con l'Ue sulla manovra e alla vigilia dell'approdo in aula alla Camera delle legge di bilancio.

L'incontro con Forza Italia e Fratelli d'Italia era comunque in programma da tempo, anche se calendarizzato solo nelle ultime ore, e aveva come unico scopo chiudere la partita delle Regionali. Lo stesso Salvini ne aveva parlato ieri, nell'intervista a 'Porta a Porta'. "Con Berlusconi ci vediamo presto. Ci sono le elezioni regionali, c'è il Centrodestra che ben governa in diverse Regioni e penso che presto governerà in altre".

Dal canto suo, nell'incontro, Meloni avrebbe voluto affrontare anche il tema del Global Compact, il testo Onu davanti al quale M5s e Lega hanno posizioni contrastanti. La presidente di FdI già si trovava a Milano per partecipare alla riunione quando Salvini ha annullato la sua partecipazione e non avrebbe particolarmente gradito il forfait all'ultimo minuto. Anche Berlusconi - spiegano fonti azzurre - sarebbe rimasto particolarmente deluso.

C.destra: La Russa, Salvini indotto a non venire per problemi governo - "Ci rivedremo molto presto ma lo faremo decidere a Luigi Di Maio quando...". Con questa battuta, Ignazio La Russa commenta il forfait all'ultimo momento di Matteo Salvini al vertice del centrodestra sulle Regionali, che si e' tenuto a Milano. Il riferimento del vicepresidente del Senato e' alle indiscrezioni secondo cui Salvini avrebbe preferito mantenere riservato l'incontro con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni per non urtare l'alleato di governo, e perche' la riunione non fosse strumentalizzata in chiave anti-Di Maio.   "Non sapevamo che il vertice dovesse rimanere segreto", ha affermato La Russa, che vi ha partecipato insieme a Meloni, mentre per la Lega era presente Giancarlo Giorgetti. "Non avremmo mai accettato di partecipare a un incontro segreto, anche perche' non vedo nulla di segreto in un incontro fissato per definire le candidature di una coalizione che gia' esiste e governa, alle prossime regionali", ha continuato. "Evidentemente, la concomitanza con problemi interni al governo avro' indotto Salvini a non venire - ha osservato -Comprendo che deve essere dura barcamenarsi tra i 5 stelle al governo e noi sul territorio. Non ci siamo ne' offesi ne' irritati tanto. Ma sinceramente non abbiamo capito questa assenza".