Politica

Confartigianato, Mattarella: “L'aumento degli artigiani immigrati arricchisce e innova i mercati”

di redazione politica

L'intervento all'Assemblea della Confartigianato del presidente della Repubblica

Migranti, Mattarella: "Aumento artigiani sviluppa talenti e innova prodotti e mercati"

"Bene fa Confartigianato a essere impegnata sul terreno di favorire il 'fare impresa', di offrire percorsi formativi, di avviare iniziative come il progetto 'Scuola e mestieri' in Etiopia. L’aumento degli artigiani fra gli immigrati è un segnale positivo. Aiuta ad arricchire e a tenere in vita competenze e mestieri che possono riattivare circuiti a rischio di interruzione. Sviluppa talenti, innova prodotti e mercati". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'Assemblea della Confartigianato.

Pmi, Mattarella: "Botteghe leva contro spopolamento aree Paese e per rigenerazione"

"L’artigianato costituisce una leva anche per riscoprire la territorialità. Ci sono aree del Paese impoverite da una nuova ondata di spopolamento. Le piccole imprese e le botteghe sono presidi vitali, e in taluni casi possono diventare fattori di rigenerazione", ha detto Mattarella

"Il made in Italy, la qualità italiana -ha aggiunto il Capo dello Stato- riscuote apprezzamento nel mondo perché raccoglie le nostre diversità, esprime la nostra cultura, le nostre bellezze. L’artigianato è espressione della qualità del lavoro, della intelligenza e della laboriosità della persona".

Ue, Mattarella: "Europa spazio nostro futuro, se non è forte e unita cittadini subalterni"

"Un grande timore attraversa il nostro tempo: che il futuro dei nostri figli sia più problematico rispetto alla vita che noi abbiamo vissuto. Superare questa visione è possibile soltanto se il tessuto sociale si dimostra capace di generare dinamismo, aspirazioni, progetti. L’Europa è lo spazio del nostro futuro. Senza un’Europa forte e unita i cittadini europei rischiano di diventare semplici comprimari, se non addirittura subalterni". 

"Ma l’Europa -ha quindi ricordato il Capo dello Stato- non si esaurisce, naturalmente, nei suoi vertici governativi e istituzionali. L’Europa è costituita anche dalla sua articolazione sociale, professionale, associativa, dalla pluralità delle sue comunità, dalla molteplicità del suo lavoro, dell’intelligenza, del sapere, della creatività degli europei. L’Europa è anche quella delle nostre forze sociali. Anche quella degli artigiani".

Mattarella: "Auspico confronto tra Istituzioni e parti sociali aperto e costruttivo"

"Le difficoltà del presente occupano gran parte delle nostre attenzioni, e delle nostre preoccupazioni. Ci sono ragioni robuste, a partire dalle guerre che si sono ripresentate nel nostro Continente e nel nostro Mediterraneo e dai loro effetti inevitabilmente drammatici. Ci sono sfide che riguardano le scelte concrete e auspico che il confronto tra istituzioni e parti sociali, tra i vari livelli delle istituzioni e i corpi intermedi, sia sempre aperto e costruttivo. Così come il dialogo da parte vostra con le organizzazioni sindacali".

"Il confronto tra imprese e organizzazioni dei lavoratori -ha aggiunto il Capo dello Stato- è essenziale per rendere fertile il terreno e costruire un benessere più condiviso. Le sfide presenti possono essere affrontate solo se, con lungimiranza, si pensa anche al domani".

Mattarella: "Partecipazione più che mai necessaria in epoca smarrimento"

"Gli interlocutori sociali, i corpi intermedi, come la vostra associazione, accanto a una attività di rappresentanza di interessi, esprimono una preziosa funzione di attore sociale. Il dialogo che intrattenete con le istituzioni, con i territori, rappresenta humus fecondo per la democrazia del nostro Paese, proponendo un canale di partecipazione più che mai necessario in un’epoca di smarrimento. L’artigianato, 'antica gloria d’Italia' -e, aggiungo, sempre nuova- costituisce peraltro un elemento di autenticità, un antidoto all’omologazione sociale".