Politica
Conflitto d'interessi, Di Maio: "Si fa. Chi ci sta ci sta". Pd: "Noi pronti"
Il capo del Movimento Cinque Stelle lancia una nuova proposta che farà irritare Forza Italia e la Lega. La risposta di Boccia (Pd): "Noi pronti"
Dopo il caso Siri-Arata il Movimento 5 Stelle accelera sul tema del conflitto di interessi e prepara una legge ad hoc, lanciando così la 'sfida' a Lega e Partito democratico. Fonti M5S interpellate dall'Adnkronos confermano quanto scritto oggi dal 'Corriere della Sera' e spiegano che "è allo studio una proposta di legge sul conflitto di interessi da parte del Movimento". Il vicepremier e capo politico del M5S Luigi Di Maio ha fretta: "Vuole portare la proposta in Aula quanto prima. Vediamo se il Pd e la Lega la votano", aggiungono le stesse fonti.
Un nuovo fronte caldo si apre dunque nel governo. E una nuova strategia comunicativa per Luigi Di Maio, come sottolinea il Correre della Sera. "Sarà questo — fanno sapere dal Movimento — lo spin dei prossimi giorni". Dopo Pasqua il tema sarà sarà rilanciato dal Guardasigilli Alfonso Bonafede, che dall’inizio dell’esperienza dell’esecutivo ripete: "Il conflitto di interessi? È una battaglia fondamentale, si farà".
Già nel lontano 2007 Beppe Grillo scriveva: "Qui o si risolve il conflitto di interesse o continueremo a prenderlo in quel posto". Un cambio di passo che viene confermato dall sottosegretario M5S alla Difesa Angelo Tofalo. "Il conflitto di interessi — spiega — è presente nel contratto di governo siglato con la Lega. Ed è una battaglia che noi portiamo avanti dal primo giorno della nostra nascita. E già so che Alfonso Bonafede si sta impegnando per realizzare questa misura che è importante per noi ma soprattutto per il Paese".
Già qualche mese fa se ne era parlato, ma il vicepremier Salvini aveva tagliato corto: "Non è una mia priorità". Ora, però, lo scontro tra i due sembra essere a un punto di non ritorno e durante la campagna elettorale delle Europee Di Maio tenterà il tutto per tutto per recuperare il consenso perso in questi mesi. "Il conflitto di interesse vale almeno due punti percentuali", confidano. E servirà a chiarire "con chi sta Salvini: dalla nostra parte o da quella di Berlusconi?".
Conflitto d'interessi, Boccia (Pd) a Di Maio: "Noi sempre pronti"
"Ogni trimestre nel governo Conte torna d'attualità il conflitto di interessi. Peccato che ogni volta che poniamo il tema della regolazione del conflitto di interesse al tempo della società digitale e del capitalismo digitale cala il sipario e il dibattito politico con Lega e M5S viene coperto da un silenzio assordante. Vedremo se questa è la volta buona o l'ennesima farsa". Lo ha scritto su Twitter il deputato del Pd Francesco Boccia.