Politica

Cgil, Meloni cita Ferragni e sferza la platea: "Puntare tutto sulla crescita"

di redazione politica

Alcuni delegati di minoranza hanno organizzato un flash mob alle 12, quando Meloni salirà sul palco

A Rimini, al congresso della Cgil, si scatena la "protesta dei peluche" per denunciare la "strage di Stato di Cutro"

Per la prima volta dal 1996 un premier torna sul palco del più importante sindacato italiano. L'ultimo a parteciparvi fu Romano Prodi. La minoranza al congresso della Cgil ha abbandonato la sala quando il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è salita sul palco. I delegati - i 24 guidati da Eliana Como di 'Radici del sindacato' - sono usciti dalla sala con il pugno chiuso intonando 'Bella ciao'. Al loro posto hanno lasciato dei peluche per denunciare la "strage di Stato di Cutro". Pieno il resto della sala con i delegati che hanno ascoltato in silenzio, senza applausi ne' fischi, l'intervento della premier. 

Meloni a congresso Cgil: non temo fischi, ne prendo da 30 anni

"La mia presenza qui ha fatto discutere, alcuni pensavano che non venissi per timore delle contestazioni e di essere fischiata: sono fischiata da 30 anni, sono cavaliere al merito della materia. Non mi spaventa il contesto difficile". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando al congresso della Cgil a Rimini.

Cgil: Meloni, confronto necessario e utile

"Il confronto è necessario e utile. Se questo è l'approccio ci sono ottime ragioni per confrontarci con la forza delle idee che ciascuno legittimamente rivendica". 

Meloni, inaccettabile attacco estrema destra a Cgil

"Credevamo che il tempo della contrapposizione ideologica feroce fosse alle nostre spalle e invece in questi mesi, purtroppo, mi pare che siano sempre più frequenti segnali di ritorno alla violenza politica, con l'inaccettabile attacco degli esponenti di estrema destra alla Cgil" e le azioni "dei movimenti anarchici che si rifanno alle Br". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al congresso della Cgil, a Rimini.

Meloni a Cgil, occorre strada nuova. Puntare tutto su crescita

"Molte tesi" avanzati nel congresso della Cgil "non le condivido", dice la premier Giorgia Meloni parlando al congresso della Cgil a Rimini. Il presidente del Consiglio parla dei dati sulla disoccupazione e dei bassi salari in Italia. "Finora le ricette" non hanno funzionato, "bisogna pensare su una strada nuova, puntando tutto sulla crescita economica", e' stato detto che "si puo' aumentare il lavoro per decreto" o che si puo' aumentare il salario per legge, "la ricchezza la creano le aziende con i lavoratori. Quello che compete allo Stato e' immaginare regole giuste e pensare alla destribuzione della ricchezza. Bisogna mettere - dice Meloni - le imprese e i lavoratori nelle condizioni" per favorire la crescita, "bisogna far ripartire l'economia e ridare fiducia" al sistema, osserva Meloni. 

Cgil: Meloni, riforma fisco frettolosamente bocciata

Usare la delega fiscale come la leva per rilanciare l'economia. E' l'obiettivo, dice la premier Giorgia Meloni parlando dal palco del congresso della Cgil, della riforma fiscale. "E' stata frettolosamente bocciata da alcuni", osserva il presidente del Consiglio che illustra i contenuti della delega fiscale, partendo da alcuni "assunti": "Il merito e' l'unico vero ascensore sociale che esista", ed ancora: "piu' assumi meno paghi". 

Fisco: Meloni, ridurre carico e contrastare evasione

"Lavoriamo per consegnare agli italiani una riforma complessiva che riformi l'efficienza della struttura delle imposte, riduca il carico fiscale e contrasti l'evasione fiscale, che semplifichi gli adempimenti e crei un rapporto di fiducia fra Stato e contribuente". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al congresso della Cgil, a Rimini, parlando della riforma fiscale. "Vogliamo usare la leva fiscale come strumento di crescita economica, una riforma che guarda con molta attenzione al lavoro, con interventi sui redditi medio bassi e novità per i dipendenti". 

Cgil: Meloni, strada efficace estendere contratti collettivi

 "La strada piu' efficace e' estendere i contratti collettivi, combattere i contratti privati, intervenire per ridurre i carichi fiscali sul lavoro con il taglio del cuneo fiscale". Lo dice la premier Giorgia Meloni dal palco del congresso della Cgil. 

Salario minimo: Meloni a Cgil, non e' la strada piu' efficace

"Rivendichiamo le scelte. Si tratta di primi passi". Lo dice la premier Giorgia Meloni, parlando della riforma del fisco dal palco del congresso della Cgil. "Voglio ribadire che per raggiungere gli obiettivi io credo che l'introduzione del salario minimo non e' la strada piu' efficace. La fissazione per legge di un salario minimo rischia di non diventare una tutela aggiuntiva ma sostitutiva. Si finirebbe di fare un altro favore alle concentrazioni economiche", afferma. 

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