A- A+
Politica
Consulta: Mattarella nomina D'Alberti in sostituzione di Amato

Il nuovo Giudice della Corte Costituzionale sarà Marco D'Alberti

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con decreto in data odierna, ha nominato Giudice della Corte Costituzionale, ai sensi dell'art. 135 della Costituzione, il Professor Marco D'Alberti, in sostituzione del Professor Giuliano Amato, il quale cessa dalle sue funzioni di Giudice e di Presidente della Corte Costituzionale il prossimo 18 settembre. Il decreto è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Professor Mario Draghi. Della nomina del nuovo Giudice Costituzionale il Capo dello Stato ha dato comunicazione al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati e al Presidente della Corte Costituzionale. Il Professor Marco D'Alberti presterà il giuramento dinanzi al Presidente della Repubblica martedì 20 settembre al Palazzo del Quirinale.

Consulta, Marco D'Alberti alla Corte: chi è? - Il ritratto

Marco D’Alberti, nominato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nuovo giudice costituzionale, è nato a Roma il 10 agosto 1948. Dopo la laurea in Giurisprudenza con lode, è stato assistente di Massimo Severo Giannini alla cattedra di Diritto amministrativo, nell'Università di Roma ''Sapienza'' (dal 1973 al 1977). Vincitore del concorso a cattedra in Diritto amministrativo bandito nel 1985, è attualmente professore ordinario di Diritto amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma ''Sapienza'', dopo aver insegnato nelle Università di Camerino, Urbino, Ancona, alla Scuola superiore della pubblica amministrazione e nella Facoltà di Scienze politiche della Sapienza. È stato anche professore di Scienza dell'amministrazione alla Luiss (1996-97). È Senior Research Fellow della Scuola superiore di Studi avanzati della Sapienza e direttore del Master di secondo livello ''Global regulation of markets'' sempre presso l'Università di Roma ''Sapienza''. Ha effettuato ricerche e ha insegnato più volte in Università straniere. È stato, fra l'altro: Visiting Scholar alle Università di Cambridge (1980 e 1981), Harvard (1982) e Yale (1987 e 1988); professore all'Università di Parigi II - Panthéon-Assas (1990 e 2005) e alla Schoolof Law della Columbia University di New York (1995). È membro dell'Académie internationale de droit comparé (dal 1998) e del Consiglio scientifico dell'Università italo-francese (dal 2009). È componente del Comitato scientifico dell'Area internazionale di Ricerca sulla dottrina sociale della Chiesa. Ha fatto parte di numerose commissioni di studio e di consulenza presso la Presidenza del Consiglio e vari ministeri; fra le altre, la commissione per la Modernizzazione delle istituzioni (1985), e la commissione per l'Attuazione della legge sul procedimento amministrativo (1991). Ha presieduto la commissione per l'Innovazione amministrativa (1997) e la commissione per il Rilancio dei beni culturali e del turismo (2013). È stato consigliere del Cnel (1995-97); membro della commissione per la Garanzia dell'informazione statistica (1993-97); componente del Comitato scientifico della Consob (1995-97). Dal 1997 al 2004 è stato componente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Iscriviti alla newsletter
Commenti
    Tags:
    amatoconsultamarco d'albertimattarella





    in evidenza
    Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

    Così è rinato il tennista azzurro

    Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

    
    in vetrina
    Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

    Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico


    motori
    Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

    Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.