Politica

Conte: "Obiettivo meno tasse, al lavoro per la riforma dell'Irpef"

L'obiettivo del governo è "abbassare le tasse", ma per poterlo fare occorre far emergere le risorse ora nascoste nell'economia sommersa. Lo sottolinea il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a Bruxelles a margine del Consiglio Europeo. "Quando parlo di un patto con i cittadini - afferma Conte - non è per alzare le tasse, ma per abbassarle concretamente e sempre di più. Ma per fare questo i cittadini italiani devono capire tutti che occorre recuperare risorse che in questo momento sono nell'economia sommersa". "Non si tratta di criminalizzare - continua - ma di incentivare il sommerso ad emergere: a quel punto avremo più risorse da distribuire e riformando il fisco avremo un Fisco equo ed efficiente: tutti pagheranno, ma pagheranno meno".

"La ritengo nel complesso - prosegue Conte - una manovra molto equilibrata, anche nel segno della redistribuzione. Abbiamo evitato di aumentare la pressione fiscale, abbiamo fatto cose molto significative, in un quadro di finanza pubblica molto complesso. Non dimentichiamo mai che la prima misura significativa è stato il fatto di non aumentare la tassazione sui consumi: 23 mld".

"E poi ci sono altre misure favorevoli a famiglie, imprese, cittadini, famiglie numerose, persone con disabilità. Non bisogna perdere di vista l'ampio disegno riformatore. Noi stiamo già lavorando per riformare l'Irpef, perché è chiaro che non vogliamo un Fisco iniquo e inefficiente. E nel corso del tempo si era stratificato in questi termini. Quindi dobbiamo superare l'attuale regolamentazione, con una revisione complessiva", spiega.

Quanto alla manovra economica 2020, "al di là di singole dichiarazioni, quando tornerò a Roma ci confronteremo, lavorando poi all'articolato definitivo. L'abbiamo approvata salvo intese. C'è la possibilità di fare ulteriori verifiche, approfondimenti. Non mi sottrarrò affatto: ci metteremo intorno a un tavolo e verificheremo", conclude.