Politica
Storace: "Così nascerà il governo Lega-FdI. Silvio? Si sta autodistruggendo"
FdI/ Francesco Storace spiega ad Affaritaliani.it i progetti di Giorgia Meloni
Quale futuro per il Centrodestra? Nascerà un governo Lega-Fratelli d'Italia? E che cosa sta accadendo in Forza Italia? Affaritaliani.it lo ha chiesto a Francesco Storace, vicinissimo a Giorgia Meloni e direttore del 'Secolo d'Italia', quotidiano della fondazione Alleanza Nazionale
I rapporti tra Lega e Fratelli d'Italia sono molto freddi, sbaglio?
"Alla vigilia di elezioni dove si vota con il sistema proporzionale - le Europee del 26 maggio - valgono di più le divergenze anche tra forze che potrebbero governare bene il Paese insieme. E su questo non ho alcun dubbio".
Ma sembra che la Lega voglia correre da sola in caso di elezioni politiche...
"Noto una grande capacità umoristica di Salvini".
Insomma, non ci crede...
"Ma per carità".
Come può nascere un governo senza M5S dopo le Europee, come ripete ogni giorno la Meloni?
"Prendendo atto della situazione che nel Centrodestra crescono solo due forze politiche, Lega e Fratelli d'Italia. Il M5S continua a calare in termini di voti, come può pretendere di governare contro il popolo? E' già successo a Mario Monti e non mi pare che abbia lasciato un gran ricordo...".
Un nuovo governo dovrà passare dalle urne?
"La strada maestra è quella di nuove elezioni politiche. Certo non può governare chi ha il popolo contro".
E' possibile anche un governo Lega-Fdi in questo Parlamento?
"Si vedrà, io non sono in Parlamento, aspettiamo il 26 maggio e poi vedremo. Potrebbero esserci molti parlamentari in arrivo da Forza Italia e qualcuno anche dal M5S".
Dopo la Conferenza Programmatica di Torino, Giovanni Toti fa ufficialmente parte di Fratelli d'Italia?
"Toti è una persona seria ma non lo non si può ancora dire. E' vero che ormai il progetto di Centrodestra di Forza Italia punta a restringere i confini della coalizione e non ad allargarli".
Ovvero?
"Molti, come la Gardini, se ne stanno andando o sono costretti ad andarsene. Berlusconi dice sempre che ha due capigruppo donne, la Bernini e la Gelmini, dimenticandosi della terza, la Gardini al Parlamento europeo. Come se fosse un corpo estraneo".
E Tajani?
"A volte sembra il vero dominus. Diciamo che non ha potuto fare il Papa perché si è sposato".
Tajani 'becchino' di Forza Italia come afferma la Gardini?
"Lei conosce bene le dinamiche interne e ha i suoi motivi. La sensazione dall'esterno è quella di un partito alla sbando".
E l'ipotesi che Mara Carfagna diventi coordinatrice nazionale e guidi la nuova Forza Italia?
"Se ha la patente...".
Il vecchio Centrodestra a tre esisterà ancora in futuro? Pensa che Forza Italia possa in futuro allearsi con il Pd o almeno con i renziani?
"Di questi tempi il vecchio è irripetibile. Berlusconi purtroppo ha intrapreso la strada dell’autodistruzione, non accetterà mai di non essere il primo. Quindi...".
Non crede che in Fratelli d'Italia ci siano due correnti, una vicina alla Lega e una a Forza Italia?
"Non mi sembra. Il partito è compatto attorno alla sua presidente. Giorgia (Meloni, ndr) si sta dimostrando una leader con una fantastica capacità politica e una grande credibilità internazionale. Pensiamo all'alleanza con i Conservatori europei e al fatto che è stata l'unica italiana che ha parlato alla convention dei Conservatori americani. Su eventuali correnti non credo proprio e comunque non mi occupo più di questi meccanismi".
Quanto prenderà FdI alle Europee?
"Vittorio Feltri qualche mese fa su Libero pronosticò il 7% invitando anche a sostenere FdI. Credo che questa previsione sia molto vicina alla realtà, forse sbagliata per difetto".
Supererete Forza Italia?
"Sarà una campagna elettorale che darà molte sorprese".
Sulla Libia e sui profughi cade il governo?
"E' una riflessione seria quella che va fatta. Di Maio sta dicendo il contrario di Salvini sui porti e il ministro della Difesa lo segue con parole ancora più dure. Come fanno a stare insieme è un mistero".