A- A+
Politica
Crisanti si tiene lo stipendio più corposo. Asl di Padova: "Non ti paghiamo"

Pd, Crisanti e la scelta sullo stipendio da mantenere. Scoppia il caso

Andrea Crisanti ha preso una decisione che ha innescato una polemica con la Asl di Padova. Il neo senatore, eletto col Pd, infatti, ha scelto di non farsi pagare lo stipendio da parlamentare ma di continuare a percepire quello da microbiologo e da universitario, più corposo rispetto a quello da senatore. Ma questa decisione non è piaciuta all'Azienda ospedaliera veneta che ha replicato: "Noi non gli pagheremo lo stipendio, visto che non presterà servizio". Ma Crisanti - si legge su Repubblica - tira dritto. "La legge parla chiaro. Io ho diritto a percepire lo stipendio che prendevo un mese fa. Non c’è discrezionalità. Poi se a qualcuno scoccia, questo è un altro paio di maniche. Pensavano di liberarsi di me, si sbagliavano.

La mia - spiega Crisanti a Repubblica - è un’aspettativa parlamentare e ha altre caratteristiche rispetto all’aspettativa comune. È disciplinata dal decreto legislativo 165 del 2001, articolo 68. È vero. Ho optato per lo stipendio d’origine, composto dall’attività con l’Università di Padova e con l’Azienda ospedaliera. È una questione di contributi previdenziali, di continuità nel versamento. Me l’hanno consigliato in Senato. Del resto, lo fanno molti magistrati. Non cambia molto come importo ma per la pensione conveniva. È una cosa consentita dalla legge. Se prenderò anche i 30 mila euro di rimborsi da parlamentare? Sì, ne ho diritto".

Iscriviti alla newsletter
Tags:
andrea crisanti





in evidenza
Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

Così è rinato il tennista azzurro

Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico


motori
Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.